Il castello di Hogwarts diventa una megatorta

Sono già passati vent’anni. Vent’anni dall’uscita nei cinema di «Harry Potter e la pietra filosofale» (perlomeno in quelli britannici e irlandesi). Il compleanno di tutto rispetto di una saga che ha lasciato il segno. Era il 2001 e la scrittrice J. K. Rowling dal 1997 pubblicava un romanzo all’anno dedicato alle avventure del maghetto più popolare al mondo. La casa cinematografica aveva alimentato ulteriormente il mito, creando un universo a 24 fotogrammi al secondo. Con un successo senza precedenti di pubblico e di critica. Per festeggiare l’evento, e siamo nel 2021, la Warner Bros commissiona una torta. Anzi, no. Una megatorta! Immaginiamo l’artista britannica Michelle Wibowo nel suo atelier di Londra subito dopo aver finito di sfornare l’ennesima scultura di zucchero. «Qui è la Warner Bros, ci faccia qualcosa di grande! Di grandioso!», si sente dire dall’altro capo del filo, dalla cornetta del telefono a parete, mezzo schizzato di glassa colorata e farina. E siccome il tempo è denaro, la linea cade improvvisamente. Qualcosa di grande? La nostra esperta pensa alla prima cosa che le viene in mente: ma certo, il castello di Hogwarts (guarda il video allegato a quest’articolo)!
Ecco allora Michelle all’opera con le cianografie della scuola di magia. Il lavoro è estenuante e l’impegno dura sei settimane. Oltre 320 ore di lavoro: dalla pianificazione, alla costruzione della struttura, alla cottura, alla scultura e alla pittura a mano. Alla fine, la creazione è proprio... all’altezza. Questo capolavoro da forno, infatti, misura un metro e mezzo di altezza e due di larghezza, per un peso di circa 100 chili. Tutto pronto per la presentazione al Warner Bros Studio Tour (di martedì). Ma non solo: la torta speciale per l’anniversario, infatti, è stata realizzata con ingredienti vegani. Ma Michelle Wibowo non lascia nulla al caso e aggiunge pure una trentina di piccole lucine all’interno, per aumentare l’effetto di realismo.
Il modello commestibile della celeberrima scuola di magia, dopo essere stato ammirato dai giovani appassionati, è stato donato a One Vision, un ente di beneficenza con sede a Watford che combatte la povertà alimentare.

È dal mese di marzo che Michelle è alle prese con questo... monumentale (in tutti i sensi) lavoro. «Non ci potrebbe essere un incarico più eccitante, per una scultrice di torte, che portare nel mondo reale una delle strutture più famose e magiche mai immaginate—ha scritto nel suo diario in rete—. E come fan di Harry Potter, ho colto al volo la possibilità di portare in vita Hogwarts sotto forma di torta. Questa è stata senza dubbio la mia sfida più grande finora. Ha comportato molte lunghe giornate e notti in bianco, ma ne è valsa la pena vedere la reazione di oggi, quando gli appassionati sono stati serviti con le prime fette!», ha aggiunto.
Il progetto ha richiesto uno studio attento e molte fotografie del modello reale in mostra allo Studio Tour, prima abbozzare una struttura composta da dieci sezioni.
Polly Cochrane, dirigente locale della WarnerMedia, ha dichiarato: «Abbiamo voluto festeggiare con una torta extra speciale e davvero grande! I dettagli di questa creazione sono incredibili. Sono colpita dall’abilità artistica di Michelle ed è meraviglioso celebrare due decenni di magia dei film di Harry Potter, nella Sala Grande, proprio dove tutto è iniziato». Presente anche Enoch Kanagaraj, fondatore e amministratore delegato di One vision Charity: «Questa torta di Hogwarts è un risultato monumentale! Enormi congratulazioni alla Warner Bros. per il 20° anniversario del primo film di Harry Potter, e a Michelle per aver prodotto questa incredibile torta. Centinaia di nostri utenti dei servizi e lavoratori chiave saranno felici di riceverne una fetta!», ha esclamato.