Il Liga attraverso i testi e le parole

Mentre è appena uscito il suo ultimo album Mondovisione, un volume traccia un ritratto artistico di Luciano Ligabue attraverso i suoi testi e le sue parole. La vita non è in rima (per quello che ne so) è sì il frutto di un?intervista di Giuseppe Antonelli, che insegna storia della lingua italiana a Cassino, ma poiché le domande sono state tolte in favore delle sole risposte (e delle citazioni che accompagnavano le prime) ne esce un ritratto insolito e genuino, diretto e letterario, vitale e pensoso che senza alcun sbrilluccichio, ci rende un musicista rock di buon senso e un uomo vero, a tutto tondo, nonostante queste cose spesso non stiano insieme. E infatti spiazza ascoltare il Liga che, come Cesare Pavese nel suo Diario a proposito del premio Strega, riflette sul senso di vuoto che segue immediatamente un successo raggiunto («hai inseguito la tua chimera, l?hai raggiunta: fantastico. Ma cosa viene dopo?»).