Il presidente della Confederazione e la Fiera campionaria svizzera

Per la Fiera Campionaria Svizzera
Appello
Di nuovo Basilea s’appresta per la Fiera Campionaria Svizzera, la cui riuscita, nonostante tutte le difficoltà economiche, è già assicurata anche quest’anno, grazie al coraggio dei nostri industriali ed artigiani. Così verso la metà di Aprile si riuniranno di nuovo nell’antica città sul Reno tutte le forze creatrici della nostra economia nazionale per una importante manifestazione, che porterà non solo all’interno, ma anche all’estero la buona novella della sempre rigogliosa attività industriale svizzera. Grazie alla favorevole situazione geografica di Basilea, situata al confine di tre paesi e punto d’incrocio delle grandi vie commerciali dal nord al sud, dall’est all’ovest, e grazie alle valorose tradizioni commerciali di questa città all’estremo lembo del nostro paese, è certo che la Fiera Campionaria Svizzera è in caso di offrire un prezioso aiuto alle nostre industrie, grandi e piccole.

Già la Fiera Campionaria svizzera del 1922 potè assolvere con buon successo il compito di ravvivare la nostra economia nazionale. E di nuovo questa istituzione svizzera ci invita a cooperare per un più intenso smercio interno, mediante una mostra possibilmente completa della nostra produzione, ad assicurare all’estero la dovuta sima per i nostri prodotti di qualità mediante adatta propaganda. Combattere la crisi col procurare lavoro, tale è oggi l’alto scopo della Fiera Campionaria Svizzera. Anche nel 1923 essa deve riunire i migliori prodotti delle nostre grandi e piccole aziende industriali, per preparare un ravvivamento dell’esportazione, e procurare all’interno un sempre maggiore riconoscimento dell’attività paesana. La Fiera Campionaria Svizzera del 1923 deve mostrare con quale tenace energia il nostro popolo sappia aprirsi una via che dalle attuali difficoltà economiche lo conduca a nuovi fiorenti destini. La fortuna è cogli audaci!

Scheurer
Presidente della Confederazione

Treno che scompare con 17 persone
Colombo, 16 ag (Havas) – Si annuncia che il treno postale Gaffna, sul quale si trovavano 17 viaggiatori, è scomparso nella regione inondata del nord dell’isola di Ceylon.

Tra Italia e Francia
L’agenzia consolare francese ci comunica: a partire dal 15 corrente è stato soppresso l’obbligo del visto dei passaporti nelle relazioni tra Francia e Italia. Come per i cittadini svizzeri sussiste ancora l’obbligo del visto quando trattasi di un contratto di lavoro (engagement). In questo caso rimangono inalterate le formalità preesistenti, salvo che il visto viene concesso gratuitamente.

La situazione militare
Parigi, 16 ag (Havas) – La situazione delle truppe francesi nella Ruhr è, secondo le informazioni fornite dal ministero della guerra, la seguente: le truppe francesi hanno stabilito una linea di copertura fra Dortmund e Hoerde.