La storia

Il Roger Federer della salsiccia

Joey «Jaws» Chestnut ha vinto il tradizionale contest del 4 luglio riservato ai mangiatori di hot dog: si è divorato 76 panini in 10 minuti
© EPA/PETER FOLEY
Marcello Pelizzari
05.07.2021 16:06

C’è Joey Chestnut. E poi, beh, ci sono gli altri. Parliamo di hot dog o, meglio, dei contest tipicamente americani in cui bisogna mangiare panini in quantità. E nel minor tempo possibile. Ribattezzato «Jaws», mascelle, il nostro si è aggiudicato il tradizionale Nathan’s International Hot Dog Eating Contest. Il campionato del mondo dei mangiatori di salsicce, in pratica. Viene organizzato ogni 4 luglio, in concomitanza con l’Independence Day, la festa nazionale degli Stati Uniti. Con 76 hot dog divorati in appena dieci minuti, il numero uno della Major League Eating – l’organizzatore ufficiale di competizioni d’alimentazione sportiva – ha stracciato l’avversario più accreditato, Geoffrey Esper, rimasto ad appena (si fa per dire) 50 panini ingollati. Per Chestnut, fra l’altro, si tratta di record: l’anno scorso, in piena pandemia, si era fermato a 75.

Il ritorno del pubblico

Chestnut, leggiamo, ha indicato nel pubblico il segreto del suo successo. «Vedere gli spettatori di nuovo sulle tribune mi ha fatto bene» ha confermato il campione dei campioni a ESPN, il canale a stelle e strisce che ha diffuso l’evento. Come il football, il basket o ancora il baseball, anche le competizioni alimentari hanno subito gli effetti del coronavirus. Nel 2020, il concorso si è tenuto all’interno e, soprattutto, a porte chiuse. I concorrenti, inoltre, erano costretti a mangiare dietro a un pannello in plexiglas per limitare il rischio di contagio. Quest’anno, gli organizzatori hanno scelto uno stadio di baseball a Brooklyn, New York: 5 mila tifosi hanno così potuto assistere alle mirabolanti avventure di Chestnut.

© EPA/PETER FOLEY
© EPA/PETER FOLEY

Il segreto del successo

Grazie a questa ennesima affermazione, «Jaws» è sempre più il dominatore assoluto del circuito. Albo d’oro alla mano, infatti, Chestnut ha vinto 14 degli ultimi 15 contest. A confronto, la striscia di Takeru Kobayashi, conosciuto nell’ambiente con il soprannome di «Tsunami», è robetta: sei titoli consecutivi fra il 2001 e il 2006. Il parallelismo con Roger Federer, che potrebbe sembrare una bestemmia, in realtà non è affatto azzardato. Come il maestro della racchetta, anche Chestnut è a suo agio su ogni terreno ed è un collezionista vivente di primati. Andiamo con ordine: 10,8 chilogrammi di poutine (il terribile piatto nazionale canadese) divorati in dieci minuti, 182 alette di pollo in mezz’ora, 141 uova sode in 8 minuti e, ancora, 103 hamburger in 8 minuti. Simili performance, è evidente, necessitano di allenamenti e metodo. Latte, acqua e integratori alimentari sono le armi che consentono a Chestnut di allungare lo stomaco e di fare la differenza rispetto agli avversari.

In campo femminile, Michelle Lesco ha strappato il titolo con 30,75 hot dog. Alle sue spalle Sara Rodriguez. La stella della disciplina, la sette volte campionessa Miki Sudo, era assente poiché in dolce attesa. Si è consolata commentando l’evento per la citata ESPN.