Agendasette

Impressioni di una mostra

Oggi si celebra la giornata internazionale dei Musei, «che ispirano il futuro» con diverse iniziative
© Shutterstock
Nadia LischereRed. AgendaSette
16.05.2021 10:12

Il premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk una volta ha scritto: «I musei sono fatti non per essere visitati, ma per essere sentiti e vissuti». E quale occasione migliore per fare questa esperienza se non la giornata internazionale a loro dedicata? Domenica 16 maggio in oltre 140 sedi espositive svizzere sarà possibile prendere parte a una serie di eventi speciali proposti con il motto «Musei per ispirare il futuro». L’invito è quello di lasciare spazio alla curiosità e andare alla (ri)scoperta dei patrimonio artistico, etnografico, storico e culturale preservato e valorizzato dai musei, condividendo la propria esperienza con parenti, amici e, perché no, con altre persone sui canali social con l’hashtag #museumkick.

Dal vivo e sul web

In visita al Museo Vela di Ligornetto. © Museo Vincenzo Vela
In visita al Museo Vela di Ligornetto. © Museo Vincenzo Vela

In Ticino sono oltre una ventina gli enti espositivi che domenica proporranno attività in presenza (nel rispetto delle direttive anti-COVID) e iniziative digitali pensate appositamente per questa giornata di festa promossa dalla sezione svizzera del Consiglio internazionale dei musei e dall’Associazione dei musei svizzeri. Si va dall’ingresso gratuito alle visite guidate, dalle conferenze agli atelier fino alle testimonianze di personalità del mondo culturale. I Musei d’Arte del Mendrisiotto - che compongono la rete MAM - hanno infatti invitato alcuni tra i loro «sostenitori» a raccontare il proprio legame con i musei attraverso brevi messaggi video, che saranno visibili sul portale museidartemendrisiotto.ch.
Il Museo Vincenzo Vela riproporrà inoltre nelle sue sale le video-letture dell’antologia Poeti per Vincenzo Vela. Iniziativa che va ad aggiungersi al tradizionale concerto organizzato con Musica nel Mendrisiotto che quest’anno si potrà seguire in streaming alle 11.00 sui rispettivi canali social.

Per i più piccoli

Porte aperte anche alla mostra «Calder, che circo!» al Museo in erba di Lugano. © Museo in erba
Porte aperte anche alla mostra «Calder, che circo!» al Museo in erba di Lugano. © Museo in erba

Completa il programma speciale del Museo di Ligornetto una passeggiata alle 10.30 (con replica alle 16.00) sulle orme della famiglia Vela dedicata ai bambini (dai 6 anni, iscrizioni: 058/481.30.44). Anche il Museo Walserhaus di Bosco Gurin propone due visite guidate del villaggio (solo se non piove, alle 13.30 e alle 15.00, iscrizioni 091/754.18.19) e, in collaborazione con il Museo etnografico di Valmaggia, invita grandi e piccini a confrontarsi in modo ludico con le collezioni e a lasciare un messaggio alle prossime generazioni, ispirandosi alla mostra Niwwjåårchåårta (cartoline di buon anno) di Hans Tomamichel. Al m.a.x. museo di Chiasso, invece, dopo la visita all’esposizione La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica, i bambini (4-11 anni) potranno partecipare dalle 15.00 alle 17.00 al laboratorio Reinterpreta e reinventa la tua personalità e creare la propria maschera, con la quale farsi fotografare su una delle iconiche poltrone Nemo posizionate davanti al museo (iscrizioni: [email protected]). Anche tra le attività proposte dal MASI di Lugano non mancano gli atelier per i più giovani (7-10 anni alle 10.30/14.00 e 15-18 anni alle 15.30) abbinati alla mostra Capolavori della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del MoMA al LAC (iscrizioni qui).

Uno scorcio dell’esposizione «La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica», con in primo piano la coppia di candelabri in marmo (altezza 280 cm) realizzata nel 1784 dalla bottega Piranesi nella modalità di pastiche e giunti due settimane fa in prestito dal MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli. © m.a.x. museo/ProLitteris
Uno scorcio dell’esposizione «La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica», con in primo piano la coppia di candelabri in marmo (altezza 280 cm) realizzata nel 1784 dalla bottega Piranesi nella modalità di pastiche e giunti due settimane fa in prestito dal MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli. © m.a.x. museo/ProLitteris

Incontri, letture e visite con TaM
A Bellinzona il Museo di Villa dei Cedri ospiterà l’artista e performer Luca Forcucci con il suo progetto Laser Nomad - Utopia del paesaggio, un’iniziativa dedicata ad arte, scienza e trasformazione del sapere a più voci che sarà presentata alle 11.00 dall’autore insieme alla curatrice del Museo Carole Haensler e all’architetto Davide Macullo (iscrizioni: 058/203.17.31). Si parlerà invece del rapporto tra uomo e natura al Museo Hermann Hesse di Montagnola, dove alle 16.00 Antonio Ballerio e Helmut Vogel leggeranno in italiano e tedesco alcuni testi sul tema firmati dal grande scrittore svizzero (iscrizioni: 091/993.37.70). Anche al Museo storico etnografico della Valle di Blenio a Lottigna si racconteranno storie: nell’ambito della mostra 50 di voce 50 di Blenio dalle 14.00 non solo si potrà dialogare con i curatori della stessa e con la caporedattrice del mensile, ma anche contribuire con ricordi e aneddoti a scrivere la storia collettiva e contemporanea della valle. In cartellone, come detto, non mancano le visite guidate alle varie mostre in compagnia dei curatori o dei mediatori culturali dei musei oppure di TaM, una guida dell’iniziativa Tandem al Museo (info: www.tim-tam.ch). Tra gli enti espositivi che proporranno delle visite guidate spicca la Fondazione Gabriele e Anna Braglia di Lugano, che partecipa così per la prima volta alla giornata dei musei. Il Castello Visconteo, Casa Rusca e il Museo Casorella di Locarno proporranno inoltre sui propri canali social brevi video di approfondimento sulle loro mostre. Per il programma completo delle attività proposte, così come per le iscrizioni consultare www.museums.ch.

Emozioni condivise

Istituita nel 1977 dal Consiglio internazionale dei musei (ICOM) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo delle istituzioni d’arte nello sviluppo della società, la giornata internazionale dei musei viene celebrata annualmente in tutto il mondo (attualmente sono 118 i comitati nazionali ICOM) con eventi e manifestazioni speciali legati da un tema sempre diverso. Lo slogan prescelto per il prossimo 16 maggio è «Musei per ispirare il futuro». Ecco, dunque, che ICOM Svizzera e l’Associazione dei musei svizzeri (AMS) quest’anno hanno deciso di non focalizzarsi solo sugli eventi speciali organizzati nei musei in occasione della giornata a loro dedicata, ma di lanciare per la prima volta una propria campagna sui social media, «a testimonianza di come la pandemia serva anche come catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo, per la creazione di nuovi formati e modalità inedite di esperienza e diffusione culturale». La campagna vede protagonisti cinque visitatori-tipo - di ogni età - che tramite delle video-testimonianze della durata di poco più di un minuto condividono pubblicamente la loro passione per i musei. Nei loro racconti (i video della campagna sono visibili sul canale YouTube VMS ICOM) un entusiasmo che fa loro brillare gli occhi. Un entusiasmo contagioso, tanto che l’invito rivolto a tutti è quello di lasciarsi ispirare da queste storie. «L’idea è quella di sperimentare insieme nuovi formati e di esaltare il potenziale creativo della cultura per la ripresa e l’innovazione nell’era (post-)COVID», spiegano i promotori in una nota stampa, invitando a pubblicare le proprie impressioni e storie sui social con l’hashtag #museumkick «per dare così inizio a un piccolo movimento museale». Ovviamente non bisogna dimenticare di «taggare» (citare) l’ente espositivo di riferimento. Se poi durante la visita vi ha colpito un’opera o un oggetto in particolare, «segnalatelo e raccontatelo su Musée imaginaire Suisse www.mi-s.ch», suggerisce il Museo di Val Verzasca che, come il Museo di Leventina, il MUSEC di Lugano e gli altri musei ticinesi, ha aderito con entusiasmo alla campagna social.

In questo articolo: