In Cina arriva il divieto di scoprire la pancia arrotolandosi la maglietta

PECHINO - Pare che, in Cina, imbattersi in uomini con magliette arrotolate e pance all’aria non sia affatto una rarità nelle giornate di calura. La pratica è talmente popolare (anche nelle chinatown in giro per il mondo) che le è anche stato dato un nome: «bikini pechinese». Un’abitudine che le autorità cittadine hanno cominciato a considerare di dubbio gusto tanto da cominciare a vietarla.
L’ultima città ad attuare la misura in questione è stata Jinan, una metropoli di 8,7 milioni di abitanti, dove nonostante le alte temperature è stato emesso un decreto che proibisce agli uomini, in particolare ai «nonni», di camminare a torso nudo o di mostrare la pancia, comportamento descritto come «incivile». Per chi sgarra, per ora, non sono tuttavia previste multe ma ammonimenti a voce. In altre città la contravvenzione può invece arrivare a 25 euro. Il governo locale ha poi invitato i dipartimenti delle città, i mezzi di informazione e varie organizzazioni a svolgere un ruolo attivo nel garantire che il decoro non venga violato.
In Cina, tuttavia, divieti di questo tipo, ossia quelli fatti in nome del decoro, non sono cosa rara. Nel corso degli anni sono infatti stati approvati altri divieti verso comportamenti considerati incivili: contro gli sputi in pubblico, per esempio, contro il fare troppo rumore mentre si mangia, contro gli attraversamenti pedonali fuori dalle strisce e contro chi salta le code.