Cinema

In Cina cambiato (e stravolto) il finale di Fight Club

Censurate le ultime scene del film cult di David Fincher con Brad Pitt ed Edward Norton: nella versione asiatica vince la polizia
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Ats
25.01.2022 19:57

L’ombra della censura cinese raggiunge ancora Hollywood: Fight Club, il cult movie del 1999 di David Fincher con Brad Pitt ed Edward Norton, ha cambiato il finale in modo che sia la polizia a vincere, stravolgendo la trama.

Il film, basato sull’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, è da poco disponibile in Cina sulla piattaforma di streaming Tencent Video, ma durante il fine settimana i fan hanno notato una versione rivisitata che trasforma il messaggio anarchico e anticapitalista che ha reso il film un successo globale.

Nelle scene finali dell’originale, il personaggio di Norton, il narratore, uccide il suo alter ego immaginario Tyler Durden, che è interpretato da Pitt, osservando poi diversi edifici esplodere (sulle note di Where is my mind dei Pixies), in quella che potrebbe essere l’inizio dell’abbattimento della civiltà moderna.

Il finale, riscritto ‘con caratteristiche cinesi’, ha un approccio diverso e vede il narratore procedere ancora con l’uccisione di Durden, ma le scene degli edifici che esplodono sono state sostituite da uno schermo nero e da una coda finale che spiega che «la polizia ha rapidamente capito l’intero piano e ha arrestato tutti i criminali, impedendo con successo l’esplosione dell’ordigno». Inoltre, dopo il processo Tyler fu mandato «in un ospedale psichiatrico» per le cure e in seguito dimesso nel 2012.

La conclusione ha fatto molto discutere su Weibo, il Twitter in mandarino, indignando molti che forse avevano visionato la versione genuina del film. Pur se manca la conferma ufficiale della censura, gli studios di Hollywood sono spesso costretti a presentare montaggi alternativi per superare gli ostacoli di Pechino e accedere al ricchissimo mercato cinese.

Ad esempio, «Bohemian Rhapsody» della Fox subì un taglio di circa tre minuti, eliminando tutti i riferimenti gay. Mentre «Alien: Covenant» perse circa sei minuti per la violenza e un bacio gay tra androidi.

Sotto il presidente Xi Jinping, le autorità hanno spinto con forza per eliminare dalla società elementi ritenuti malsani tra film, televisione e videogame. La Cyberspace Administration of China, che vigila su internet, ha lanciato proprio oggi la campagna di un mese per il web «pulito», al fine di creare un’atmosfera «civile e sana» online durante le imminenti vacanze del Capodanno lunare.