Curiosità

In mare per più di tre ore: si salva grazie ai jeans

Un turista tedesco è finito fuori bordo al largo della Nuova Zelanda: con una tecnica militare ha trasformato i pantaloni in un salvagente - VIDEO
(foto Facebook)
Red. Online
11.03.2019 18:39

WELLINGTON (NUOVA ZELANDA)- Si è salvato grazie ai jeans che aveva addosso. Un turista tedesco deve la sua vita proprio ad un paio di pantaloni, trasformati in un giubbotto di salvataggio dopo esser finito in mare per oltre tre ore al largo della costa di Gisborne. Protagonista della vicenda, riportata dal New Zealand Herald, Arne Murke, caduto in acqua da uno yacht di 12 metri lo scorso 6 marzo mentre navigava con il fratello Helge a circa 28 km dalla baia di Tolaga. I due germanici, partiti dalla città neozelandese di Auckland, erano diretti in Brasile. Mentre navigavano lungo la costa della Nuova Zelanda, la forza delle onde ha scagliato Arne fuori bordo. Il ragazzo è riuscito inizialmente a raggiungere una fune, ma questa si è improvvisamente staccata. Vani anche i tentativi di raggiungere il salvagente lanciato dal fratello, anch’egli in balia delle onde, quando il motore dello yacht ha smesso di funzionare. L’uomo è rimasto in mare con una maglietta e i suoi jeans, non indossava alcun giubbotto di salvataggio in quel momento. Proprio i pantaloni gli hanno permesso di resistere in acqua per più di tre ore. «Fortunatamente, conoscevo il trucco dei jeans: senza i jeans non sarei qui oggi, sono stati davvero la cosa che mi ha salvato», ha raccontato l’uomo alla stampa. Arne ha infatti trasformato i pantaloni in un salvagente grazie a una tecnica militare imparata diversi anni prima. «Ho fatto un respiro profondo, mi sono sfilato i jeans, ho fatto dei nodi all’estremità delle gambe e li ho gonfiati soffiando dell’aria». Dopo circa tre ore e mezza l’uomo è stata individuato e recuperato dall’elisoccorso della Hawke’s Bay Rescue chiamato dal fratello. «Mentre ero nell’acqua pensavo: ‘Non posso lasciare mia figlia senza un padre’» ha raccontato Arne, spiegando che la piccola di 10 mesi è stata la sua motivazione più grande.