Cent'anni fa

Italia in subbuglio per la Marcia su Roma

Le notizie del 28 ottobre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
28.10.2022 06:00

Grave situazione in Italia
La minaccia fascista è in atto; mobilitazione generale delle squadre nel loro assetto militare in tutta Italia; il governo ha risposto col passare il servizio d’ordine alle autorità militari, deciso ad affrontare ed a reprimere il colpo di mano. Dei conflitti dolorosi sono avvenuti con dei morti come a Cremona. La minaccia era già nel gesto e nella parola dei capi a Napoli. Ma non si comprende ancora il perchè e gli scopi di un tentativo che provocherà nuovi lutti e nuovi danni. La situazione, quale è data almeno dalle notizie di ieri sera, non dà il fatto nuovo.

Il Governo era definitivamente dimissionario; Facta, appena arrivato il Re a Roma da San Rossore, si è recato da lui per comunicargli la decisione del ministero. Nei circoli parlamentari si continuava a parlare della possibilità di un nuovo governo Giolitti-Orlando con la partecipazione di tutti i partiti di destra e del centro e con esclusione della sinistra democratica e dei socialisti. I popolari si dichiaravano disposti ad appoggiare qualsiasi combinazione che fosse destinata ad evitare scosse violente al paese.

Vero è che si attribuiva al partito fascista l’intimazione di un ultimatum per la costituzione di un governo Mussolini-Salandra, ma la notizia non veniva confermata. C’era aria di intransigenza, tuttavia a sconsigliar la quale tutti i partiti si affannavano e sempre nella ferma speranza che i fascisti non avrebbero condotto la situazione alla violenza irreparabile.

Se la violenza è in atto – come purtroppo sembra, pur se le prime notizie non rispecchiano atti precipitosi di singoli gruppi nelle regioni più tumultuose come fu sempre la Toscana – il fascismo arrischia forse di provocare una controreazione e di spezzare l’ascendente che sulla nazione aveva conquistato.

Le caserme occupate
Siena, 27 – Oggi nuclesi di fascisti sono entrati pacificamente nelle caserme della locale guarnigione senza incontrare la minima resistenza. Dopo essersi impossessati delle armi e delle munizioni che vi hanno trovato, si sono incolonnati ed hanno percorso le vie del centro cantando i loro inni e recandosi alla sede del Fascio. La città è esultante.

Informazioni dell’ultima ora
La situazione in Italia

Milano, 28 (F. B.) – Le notizie della marcia su Roma sono state diffuse nella notte all’uscita dai teatri. Le squadre fasciste di qui erano già in istato di mobilitazione. A mezzanotte il Comando del Corpo d’Armata ha preso in consegna i poteri della provincia ed ha ordinato la consegna di tutte le truppe. In città c’era stamane un po’ di emozione; grande movimento in piazza del Duomo, straordinari apparati di forza pubblica ma calma generale. Gli operai si sono recati negli stabilimenti. Nella mattinata sono giunte scarse notizie sulla marcia fascista. Mancano particolari. Un telegramma annuncia che il nuovo gabinetto si formerà con colore prevalentemente fascista.