La biologa Karina Atkinson è Donna dell'Anno

EDIMBURGO - Assegnato alla 32enne biologa scozzese Karina Atkinson il premio Donna dell'Anno 2017 per aver sottratto all'agricoltura industriale intensiva un'area del Paraguay ricca di biodiversità in via di estinzione. La giovane scienziata è riuscita a realizzare il suo progetto creando la riserva naturale protetta di Laguna Blanca, meta di studiosi di tutto il mondo e fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale.
La vincitrice, scelta tra una rosa di nomi proposti da 23 associazioni e ONG di tutto il mondo, ha ricevuto un contributo economico di 20 mila euro, che è vincolata a impiegare nel completamento del progetto per cui è stata selezionata.
"Da Glasgow, dove ha compiuto i suoi studi, a Laguna Blanca, dove li ha messi a frutto, Karina ha realizzato un sogno - si legge nella motivazione - concretizzando un modello di riferimento in cui ricerca scientifica e innovazione non si sono mai scissi dall'impegno sociale". E ancora: "Atkinson ha incarnato il valore del dovere quando, insieme alla comunità locale, ha trasformato un ambiente naturale sul quale pesava un grave rischio di speculazione economica in una riserva ricca di biodiversità, anche a vantaggio della crescita delle popolazioni residenti".
Il premio è stato istituito nel 1998 dal Consiglio regionale della Valle D'Aosta per sostenere l'attività e i progetti di donne straordinarie impegnate nella promozione della pace, nella difesa dei diritti umani e nello sviluppo sostenibile in diverse aree del mondo. La cerimonia si è tenuta presso il Centro Congressi Grand Hotel Billia di Saint-Vincent, madrina della 19/a edizione la campionessa di sci Federica Brignone.