La birra diventa urina... e poi ancora birra

BRUXELLES - Dalle urine dei partecipanti al festival rock più famoso del Nord Europa alla birra. È l'approccio all'economia circolare degli agricoltori del Danish Agriculture and Food Council (Dafc, il "sindacato" dell'agroalimentare danese), che a giugno offriranno la prima "Pisner" (senza la "l"), prodotta con undici tonnellate di orzo da birra concimato grazie a 54 mila litri di urine raccolte nei giorni del Festival di Roskilde, in Danimarca, meta di pellegrinaggio estivo per gli amanti del rock di tutto il mondo.
"Se si riesce a preparare una birra con l'urina come fertilizzante, si può riciclare quasi tutto", dice Karen Hækkerup, del Dafc. Anche se l'utilizzo delle urine per concimare è vecchio quanto l'agricoltura, oggi non è approccio comune l'uso di quelle umane. Appuntamento per assaggiare il risultato il 21 giugno a Copenaghen.