La capigliatura alla garçonne si avvia verso il fallimento

La Nota
Corti o lunghi? Questo è il problema che si pone subito dopo quello dei debiti con l’America e della pace mondiale. Corti o lunghi? S’intende i capelli.

Fino a ieri un plebiscito di voci femminine incielava la moda dei capelli corti. Via di corsa tutte le signore e le signorine dal parrucchiere a farsi mozzare le fluenti chiome: «Tagli, tagli, più corti, più corti». Qualcuna si sarebbe fatta tagliare anche la testa; è ad ogni modo probabile che qualcuna l’abbia perduta.

Tutti i gusti sono gusti, ma è un fatto che la donna coi capelli corti sta male; ci sono le eccezioni ma queste non fanno precisamente che confermare la regola; non parliamo di quelle che si sono foggiate una testa prettamente maschile, se non fanno ridere, fanno… – sì, diciamolo – nausea; come farebbe nausea un uomo che avesse foggia e movenze femminili.

La cosidetta capigliatura alla bambina si avvia verso il fallimento. Un giornale si signore racconta che a Londra alcune personalità della aristocrazia e del teatro hanno colto l’occasione delle vacanze per ritirarsi in campagna, da dove sono tornate con i capelli lunghi; si annuncia che le grandi artiste londinesi hanno dato il segnale per il ritorno ai capelli lunghi e che molte signore dell’aristocrazia, non potendo far crescere i capelli da un momento all’altro, hanno ricorso alle parrucche e che ora, nella buona società, le chiome corte vanno rapidamente scomparendo.

I parrucchieri, che facevano affari d’oro con i capelli alla garçonne, sono desolati di questo ritorno alle belle, fluenti, morbide chiome del buon tempo antico.

La moda dei capelli corti subisce la sorte della Jupe culotte e di tutte le mode femminine che hanno tentato di assumere fogge mascoline. Ed è giusto: ognuno al suo posto. Che figura farebbero gli uomini se andassero in giro in gonnella e con le trecce, la calza in mano (no, scusate, dimenticavo che le donne non usano più far di calza).

Dunque, ognuno al suo posto, come nella processione. E lo credano le signore e le signorine, riprendendo il proprio posto di donna anche nella foggia della capigliatura hanno tutto da guadagnare, perchè proprio la moda dei capelli alla garçonne, dal punto di vista dell’estetica, del buon gusto, e, qualche volta, della serietà, è stata un vero fallimento.

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