La guerra degli zombie di Forster

"World War Z" con Brad Pitt
Red. Online
27.06.2013 00:03

C?è tutto quello che ti aspetti di vedere in un film di zombie in World War Z. Il gruppo di persone asserragliato, la minaccia delle creature fino a poco prima umane e ora mostri senza più ragione e sentimento. Ma ci sono anche tante sorprese e soluzioni originali nella trama di questo nuovo blockbuster diretto dall?elvetico Marc Forster, sempre meno etichettabile se non come regista abile e dal solido gusto estetico, capace di passare tra i generi. Padre di famiglia es ex consigliere delle Nazioni Unite, Brad Pitt è Gerry Lane, l?eroe di questa storia. La sua vita tutto sommato ordinaria viene sconvolta di punto in bianco: le persone si stanno trasformando in zombie, sciamando per le strade e mordendo tutto quello che capita loro a tiro. È un?epidemia, una catastrofe globale. In men che non si dica tutto il pianeta diventa zona di guerra, con l?esercito che fa quello che può, le persone non ancora contagiate che cercano di sopravvivere per raggiungere campi profughi e zone protette, le difficoltà di comunicazione e l?angoscia che ti segue a ogni passo. Dai tempi di Romero ai recenti successi tv di The Walking Dead i film di zombie hanno sviluppato un loro linguaggio ben codificato. Forster mostra di conoscerlo bene, declinandolo qui in un vero e proprio filone apocalittico, che rende World War Z affine per certi versi a film come Contagion di Soderbergh, immorgendo gli spettatori in un clima di paure stile Sars. Nulla di nuovo si dirà, vero. Ma Forster riesce anche a dare un?impronta come detto originale al suo film. Film che si trasforma ben presto in un serrato giro del mondo a caccia dapprima della causa, poi della soluzione del problema, tra gli USA, la Corea del Nord, Israele e la Germania  A fare la differenza sono svolte nella trama e nelle azioni dei protagonisti tutto sommato non scontate.

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