La saga è finita, andate... in pace

La saga è finita. Con due film per il libro conclusivo: Breaking Dawn – parte prima e ora la Parte seconda. Entrambi diretti da Bill Condon, girati in contemporanea ma usciti ad un anno di distanza. Si sarebbe potuto concentrare tutto in una pellicola, ma il mercato vuole la sua parte e il pubblico – non solo quello dei teenager – accorre. Se il gran finale di Harry Potter è stato un?apoteosi in due episodi valeva la pena riprovarci.Dai quattro bestseller di Stephenie Meyer sono stati spremuti in quattro anni cinque film. Tirando le somme, i vampiri intesi nel senso classico, i Dracula e i Nosferatu, non c?entrano. Il cinema fantasy si è appropriato di questi personaggi della notte per raccontare ancora una volta un percorso di passaggio all?età adulta.Tre i protagonisti: Bella, solitaria figlia di genitori separati, il vampiro aristocratico Edward con pittoresca famiglia numerosa e il licantropo Jacob con il suo clan di uomini-lupo. Si è parlato di melodramma romantico. E ci può stare. Dopo un po? di tira e molla, Bella ama Edward e Jacob deve accontentarsi di fare l?amico. I due si sposano, mettono al mondo una bambina e sarà Jacob a vegliare su di lei, perché gli è piovuto addosso l?imprinting, cioè sarà per sempre l?angelo custode della piccola.Nell?ultimo capitolo, dopo il matrimonio Bella, diventata vampiro, saprà mantenere uno straordinario controllo e da signora ben educata non andrà in giro a succhiare sangue agli umani. Diventerà persino più forte di Edward (Pattinson in questo film è una presenza davvero pallida). Ma la bimba della coppia è metà umana e metà vampira. Essendo nel mondo vampiro una diversa, scatenerà le ire dei Volturi, i cattivi che già avevano incasinato i film precedenti. Edward e compagni vanno a cercare alleati tra i parenti in varie parti del mondo (arriva un gruppo eterogeneo dove ognuno ha poteri particolari, una specie di reunion degli X-Men) ma i Volturi sono intenzionati a dare battaglia.Il grande scontro occupa buona parte del film, con scene splatter e teste mozzate, ma è solo la proiezione di quel che sarebbe potuto succedere. Visivamente sono sequenze potenti, con ottime costruzioni coreografiche, suggestiva scelta di colori e musiche.