La Torre Eiffel guadagna sei metri

La Torre Eiffel si è ingrandita. Anzi, meglio. È proprio cresciuta. Di sei metri. In meno di dieci minuti! Sulla sommità del celebre monumento nella capitale francese, simbolo del progresso tecnologico figlio dell'era dell'industrializzazione, è stata collocata una nuova antenna per la trasmissione radio digitale «DAB+». La radio del futuro, insomma, porta l'altezza della nuova sommità a 330 metri, invece dei 324 precedenti. Un evento di portata storica: «Dobbiamo aggiornare tutti i nostri libri di storia, tutti i nostri documenti e le nostre domande in Trivial Pursuit», scherza Jean-François Martins, presidente della società della Torre Eiffel di fronte alle telecamere (guarda il video).
Il traliccio di acciaio, progettato da Gustave Eiffel e completato nel 1889 in occasione dell'esposizione universale, punta sempre più in alto. Un elicottero, sfidando il cielo plumbeo, ha trasportato—martedì—il nuovo pinnacolo sulla sommità di quella che oggi è diventata l'icona della «Ville Lumière» (e di tutta la Francia) in tutto il mondo, oltre a essere tra i siti turistici più visitati al mondo.
Durante la sua costruzione, la Torre Eiffel ha superato il Monumento di Washington per diventare la struttura artificiale più alta del mondo, un titolo che ha mantenuto per quattro decenni, fino alla comparsa del Chrysler Building di New York, nel 1929. Il suo sfruttamento per trasmissioni radiotelevisive dura da oltre 100 anni. In tutto questo tempo, poi, l'altezza del suo pinnacolo è cambiata varie volte, a dipendenza delle antenne che si sono susseguite.
L'emozione è palpabile anche tra gli «addetti ai lavori» che hanno completato l'operazione. Come Franck Charlet, il pilota ai comandi dell'elicottero: «È un posto magico. Non facciamo spesso un volo in elicottero sulla Torre Eiffel». Ancora il presidente Martins: "Mi sento sollevato e un po' commosso. È un momento storico, diremo d'ora in poi che la Torre Eiffel è cresciuta, cosa che non succede tanto spesso, è passata da 324 a 330 metri. Questo rafforza la grande storia della torre, una storia di progresso scientifico e tecnico. Quando Gustav Eiffel creò la torre nel 1889, era ovviamente un monumento per l'esposizione universale, ma era anche un luogo di scoperta scientifica, di sperimentazione, era un'ode al genio industriale e ingegneristico francese. Eiffel immaginò la torre per questo, voleva fare esperimenti di aerodinamica, meteorologia, e dalla fine del 19° secolo, i primi esperimenti di telegrafia senza fili che diventeranno la radio. Durante i 130 anni di vita della Torre Eiffel, è sempre stata intimamente legata alla storia delle trasmissioni radio, quindi questa mattina, questa antenna, oltre a prolungare la torre, è anche un legame con la nostra storia, quella di una grande antenna per le trasmissioni radio e la sperimentazione scientifica».
Non potevano non mancare turisti incuriositi che hanno scattato foto e registrato filmati: «È fantastico—racconta una turista irlandese, Emelda Collier—solo l'intera esperienza, di essere qui, è fantastica. Veniamo dall'Irlanda e sono stata qui prima, ma era 40 anni fa!», ride. «Ed è proprio per questo che sono qui con i miei figli, oggi. È la loro prima qui, quindi è fantastico. Siamo arrivati proprio al momento giusto per vedere il tutto». Yixuan Du, turista cinese, nota come—nonostante l'importante operazione—la forma della gigantesca costruzione, fortunatamente, non abbia subito grandi modifiche: «Ieri sera avevo visto la torre Eiffel dalla barca che brillava, con tutte le luci. Trovo che abbia sempre la sua caratteristica forma ad ‘A’, con una struttura a croce in cima, quindi in fin dei conti non è un grande cambiamento,... ed è sempre molto bella», esclama la giovane.