La Vegine dei Ghiacci resta dov'è
La mummia di Utok doveva essere tumulata per placarne lo spirito: secondo il clan dei telesi è responsabile di terremoti, sciagure e conflitti

MOSCA - La principessa di Ukok, mummia ritrovata dagli archeologi russi nel 1993 nelle montagne dell'Altai e nota anche con il nomignolo di Vergine dei Ghiacci, resterà nella sua 'casa', il museo Nazionale di Gorno-Altaisk, la capitale della Repubblica parte della Federazione Russa.
Lo ha stabilito un tribunale rigettando la richiesta di Akai Kine, capo del clan dei telesi, di tumulare il corpo dove era stato scoperto, e placare così il suo spirito, responsabile secondo Kine di "terremoti, sciagure e conflitti" che assillano l'uomo sin dal giorno della scoperta. Il capo clan ha promesso di fare appello. Lo riporta il Sibirian Times.