Cent'anni fa

Ladri di polli in azione a Lugano e dintorni

Le notizie del 28 dicembre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
28.12.2022 06:00

Lugano
Galline che restano sullo stomaco
Il giorno di Santo Stefano, dietro ordine del delegato signor Bernasconi, la polizia effettuava una retata, passando al Penitenziere certo Besomi Giuseppe, d’anni 35, e la famiglia Marelli, composta del padre Federico e dei figli Achille e Pietro, non ancora ventenni. All’avvicinarsi delle feste natalizie è buona consuetudine nelle famiglie radunare larga provvista di polleria e il Marelli padre, evidentemente per essere in carattere e seguire l’esempio dei più, aveva organizzato delle vere razzie nei pollai dei dintorni, scegliendo i meglio forniti. Ora il Marelli e i figli negano ostinatamente di essere colpevoli dei furti, mentre che il Besomi, arrestato come ricettatore, ha finito col dichiarare che sono proprio i Marelli i responsabili di una quindicina di furti commessi a danno di numerose famiglie. Così a certo Frigerio, di Viganello, sarebbero stati rubati una ventina di grossi conigli, al proprietario del Ristorante «Ancora», al Molino Nuovo, una dozzina di capi di polleria; alla signora Ida Porta, al Ponte di Valle in Canobbio, oltre quindi capi rea galline e capponi e altri furti sono stati commessi a danno dei signori Bossi, Piona, Panciera, Moccetti, ecc.

Per la strada di Gandria
La Commissione della Gestione ha approvato un lungo rapporto redatto dal consigliere Antonio Galli in cui, illustrando la necessità e l’utilità della costruzione della strada di Gandria (Castagnola-Confine italiano), la Gestione dichiara di condividere il pensiero espresso nel memoriale della Municipalità di Lugano e nel mentre raccomanda al Gran Consiglio l’accettazione della mozione Galli, Marazzi e C., esprime l’augurio che la costruzione della strada di Gandria – problema che interessa non solo la regione del Luganese, ma che ha una vasta portata e si estende fino ad abbracciare l’economia di tutto il Cantone – sia presto un fatto compiuto.

Confederazione
Personalità che scompaiono
Samaden, 27 (ag) – All’Ospedale di Samaden è morto, dopo lunga malattia, in età di 55 anni, il colonnello Pietro Conradin de Planta, attualmente presidente del Gran Consiglio grigionese.

Sion, 27 (ag) – È morto a Sion in età di 65 anni l’avvocato Carlo Preux, prefetto del distretto di Sion, ex consigliere di Stato, capo del Dipartimento dell’Interno, ex consigliere nazionale ed ex consigliere agli Stati. Il defunto era anche amministratore della Società Aluminium di Chippis.

Incidente
Basilea, 27 (ag) – Tre giovani di 16 anni stavano rappresentando in un campo aperto una scena cinematografica, nel corso della quale essi dovevano far uso di un flobert. Per un motivo ancora inspiegabile, un colpo partiva improvvisamente, colpendo al cuore uno dei ragazzi che rimase morto sull’istante.