Le tinte del Pardo fra coltellini e fantasiosi gadget

In tempo di Film Festival, l’intera Locarno si colora dei tipici colori del Pardo. Dalle sgargianti strisce che decorano gli autobus ai cartelloni sparsi per la città, dai fantasiosi risciò alla variegata oggettistica esposta nelle vetrine di Piazza Grande, le tinte dominanti sono ovviamente il giallo e il nero.
Ed è proprio nella categoria «gadget» che da anni la coltelleria Bianda propone un articolo unico: un coltellino Victorinox decorato con la livrea del Pardo. Una particolarità apprezzata sia dai fan del Film Festival sia da quelli dell’affilato strumento multifunzionale elvetico.

«Ogni anno produciamo circa 180 coltellini: un centinaio di Spartan (la versione grande) e un’ottantina di Classic (il formato “portachiavi”)», ci racconta Tiziano Bianda, titolare del negozio. «L’idea venne a mio padre Fabio nel 1993: ne fece produrre una cinquantina e andarono subito a ruba». Da allora, la coltelleria non ha mai smesso di riproporre annualmente il proprio gioiellino pardato. «Inizialmente, d’accordo con Locarno Film Festival, abbiamo creato noi le livree ispirandoci al logo delle edizioni. Dal 2008 in poi, invece, è il grafico dell’evento ad occuparsi personalmente del design». Nei primi anni la progettazione era limitata dalla stessa tecnologia di stampa: «Sui coltellini potevano essere impressi solamente due-tre colori. Dal 2002 si è fatto un balzo in avanti e ora non abbiamo limiti nella creazione della livrea».

Benché non numerati, non è esagerato definire questi coltellini dei veri e propri articoli da collezione: sono molti, infatti, a chiedere la ristampa del pezzo appartenente a questa o quell’altra edizione, così da poter completare il proprio “altarino”: «Un’opzione che stiamo ancora valutando», conclude Tiziano Bianda.
Ma, dicevamo, nelle vetrine di Locarno sono molti gli oggetti a tingersi dei colori del Pardo. Ecco una piccola gallery.












