Castle on air

L’intero Castelgrande canta con Elisa

In una ventosa e fredda serata, strepitosa e coinvolgente performance dell’artista friulana
Bellinzona, 25 luglio 2019 - Castelgrande concerto di Elisa (FOTO REGUZZI)
Red. Online
27.07.2019 06:00

BELLINZONA - È arrivata dal nord Europa (negli scorsi giorni si è esibita tra gli altri luoghi ad Hannover, Oslo e Amburgo) portandosi appresso una gelida brezza che ha costretto il numerosissimo pubblico di Castle On Air a tirare fuori in tutta fretta maglioni, felpe e quant’altro per ripararsi dal vento che ha sferzato per tutta la sera il Castelgrande. Un brusco calo della temperatura (almeno una quindicina di gradi in meno rispetto all’esibizione, la sera prima, di Vinicio Capossela) che tuttavia non ha smorzato l’entusiasmo dei tantissimi fan accorsi per la tappa elvetica del segmento internazionale del suo Diari aperti tour». Entusiasmo che Elisa ha ampiamente ripagato con una performance superba con la quale ha ribadito di essere una delle personalità più forti ed autorevoli del pop italiano e non solo. Presentatasi sulla scena dopo una giornata non facile (l’intenso traffico sull’asse Germania- Svizzera l’ha costretta ad arrivare in Ticino solo poche ore prima dello show; il forte vento e la pioggia caduta nel pomeriggio sulla Turrita che hanno inoltre reso problematico l’allestimento del palco) la cantante friulana, avvolta in un ampio mantello giallo e circondata da una precisa bandi di sei elementi, ci ha messo infatti pochi istanti a prendere per mano il pubblico sfoderando una grande spontaneità e, soprattutto, sciorinando una scaletta di canzoni studiata in maniera tale da trasformare il concerto in un coinvolgente crescendo.

Dopo l’inizio «soft» di Anche fragile e di un poker di delicati brani in inglese (You don’t love me like I do, I don’t do Neverminds, My America e Parallel World) è bastato che intonasse Eppure sentire (un senso di te) invitando il pubblico a cantare con lei, per trasformare lo show in un gigantesco karaoke con la gente a cantare con lei a squarciagola sia in italiano (Luce, Se piovesse il tuo nome, L’anima vola) sia in inglese (Heaven Out of Hell, Stay, Rainbow, Floating...). Con il trascorrere dei minuti, poi i toni si sono fatti più intensi, vibranti con canzoni più energiche (tra cui la coinvolgente Together) nelle quali Elisa ha dato ampio sfoggio delle sue incredibili doti vocali che le permettono di cambiare ripetutamente registro senza la benché minima forzatura ma rimanendo sempre padrona della situazione. Il finale è stato poi nuovamente all’insegna dei suoi maggiori successi, in particolare con i «bis» Ostacoli e A modo tuo che Elisa e la sua band hanno eseguito in un tripudio di telefonini che illuminavano la corte del castello e in un’appassionante ed emozionante «call and response» con una platea entusiasta e partecipe come raramente capita di trovare. E che ha reso la già straordinaria atmosfera di questa edizione di Castle On Air ancora più magica ed avvolgente.

Sabato e domenica l’energia dei Måneskin e il pop melodico della coppia Raf-Tozzi

Dai Måneskin alla coppia Raf-Umberto Tozzi: si andrà da un estremo all’altro, dal profilo generazionale, negli ultimi due concerti di Castle On Air. Stasera con una delle rock band italiane più amate dai giovanissimi (e dal pubblico femminile in generale, visti i sospiri che provoca nel gentil sesso il solo nominare il frontman Damiano David) che già quest’inverno fu protagonista in Ticino di un doppio sold out al Palazzo dei Congressi di Lugano. Domani sera invece con due autentici campioni del pop melodico che stanno rinverdendo i fasti di quella Gente di mare con cui 30 anni fa conquistarono l’Europa. Ma nel repertorio della coppia Tozzi -Raf c’è molto di più: ci sono i loro tormentoni estivi degli anni Settanta e Ottanta nonché una serie di altri piccoli gioielli con cui i due cantautori hanno punteggiato le loro fortunate carriere. Una domenica insomma all’insegna della nostalgia, al contrario della serata odierna che si annuncia decisamente ritmata: la scaletta dei Måneskin vedrà alternarsi brani estratti dal primo album del gruppo, Il ballo della vita» e dall’EP Chosen, ad una serie di cover di artisti che vanno da Caparezza agli Alt-J ai Black Eyed Peas. Energia e divertimento assicurato, insomma. I biglietti ancora disponibili sono acquistabili alla cassa. Inizio di entrambi i concerti alle 20.30.