Lo strano caso della moto che cambiò patria e colore

Andando a spasso nel tempo e sfogliando i giornali d’antan, capita anche di incappare in curiosi fatti di casa nostra, come quello di cui riferì nella sua edizione del 30 luglio del 1920 il «Corriere del Ticino» nella cronaca cittadina di Lugano. Ecco la notizia: «Il giorno 20 u. s. ad un signore di Milano, certo Pollaroli Francesco, venne rubata in circostanze assai strane una motocicletta “Sunbeam” e, per quante ricerche fossero state fatte dalla polizia milanese e dallo stesso derubato, la macchina non era più ricomparsa. Nella giornata di ieri capitato a Lugano, il proprietario della “Sunbeam” scorse, in Piazza Riforma, ferma sul cavalletto, una macchina che rassomigliava come una goccia d’acqua a quella che una volta era stata sua. Si avvicina, osserva minuziosamente la moto e si convince finalmente che era proprio la sua. Solamente la macchina, col cambiare clima, aveva cambiato di colore: da nera era diventata celeste pallida. Il milanese chiama il proprietario N. 2 della “Sunbeam”, il giovane O. della nostra città, che cade, naturalmente, dalle nuvole e dimostra che la macchina era stata da lui comperata qualche giorno fa a certo De Vicenzi Italo che l’aveva ceduta a lui per 8 mila lire. Ora la macchina venne ritirata dalle nostre autorità in attesa dei risultati di un’inchiesta che sarà praticata a Milano. La “Sunbeam”, di marca inglese, diventata italiana e poi svizzera per adozione, resterà... neutra sino a conflitto risolto». Come andò poi a finire? Nonostante ulteriori ricerche negli archivi, non abbiamo trovato più nulla, a proposito del caso della moto che cambiò patria e colore.
Tutte le edizioni del Corriere del Ticino sono disponibili nell'Archivio Storico del CdT.