"Lost" e cacciatori alieni

Non si conoscono, non sanno come sono finiti lì, nella giungla di un pianeta alieno. Sulla Terra sono tutte persone che vivono di violenza: mercenari, soldati, criminali. Ma nel mondo dove sono stati catapultati senza spiegazioni, sono solo delle prede, perché qualcosa di più grosso, più scaltro, più cattivo e più armato, sta dando loro la caccia.Questo in sintesi in soggetto di Predators, il film che vede il ritorno sul grande schermo di uno degli alieni della fantascienza meglio riusciti e più amati dal pubblico, insieme ad Alien: il Predator appunto. Ora Robert Rodriguez (Sin City) prende in mano il marchio e lo riporta al cinema. Diciamo Rodriguez anche se la regia è formalmente attribuita a Nimrod Antal: è infatti il realizzatore di origini messicane che guida tutto. Di buono il suo film ha l?idea di base. Non è originale ed è anche molto figlia del Lost televisivo, ma è comunque efficace. Di buono, ancora, ha un?aggiunta riguardo al personaggio  Predator. I punti deboli però ci sono. Il primo è il cast: Adrien Brody, qui più o meno il protagonista, può essersi palestrato finché gli pare, ma la faccia sembra più quella di una vittima che di un feroce uomo d'azione.