Merkel, uno stile che fa scuola

«Per un uomo, indossare un abito blu scuro per cento giorni di fila non è affatto un problema, ma se indosso lo stesso blazer quattro volte in due settimane, i cittadini mi scrivono». Lo ha detto lei, Angela Merkel, al quotidiano Zeit in un’intervista pubblicata nel gennaio del 2019. In effetti, in un mondo travolto da preoccupazioni e sconvolgimenti, i tedeschi hanno almeno un luminoso punto di riferimento: i completi pantalone colorati della loro cancelliera. Beh, oltre a occasionali scollature all’opera. Per 16 anni, Merkel ha incontrato capi di stato di tutto il mondo, cittadini, ha frequentato il parlamento e si è fatta pure una buona dose di affari suoi... ma sempre con stile. Indossando una serie di giacche eleganti, uguali nella forma, diverse nel colore. «E cosa avrebbe dovuto indossare oltre a un efficace tailleur pantalone?», si chiede lo stilista tedesco Guido Maria Kretschmer, sotto forma di domanda retorica, di fronte alle telecamere della Reuters in occasione della settimana della moda di Berlino (guarda il video allegato a quest’articolo).
«Era circondata da uomini, doveva venire con un tailleur e gonna?!—si risponde Kretschmer—. Penso che sia stato un bene, davvero. Ora può indossare le sue collane, andare in giro in tuta da ginnastica... o semplicemente scatenarsi, se lo desidera. Penso che possa fare quello che vuole, anche indossare un dirndl (abito tradizionale del sud della Germania, solitamente abbinato all’evento dell’Oktoberfest, ndr.). Forse c’è un look in particolare che ora ci tiene tanto a provare. Penso che possa fare quello che vuole. Ma durante questi anni, ciò che aveva sfoggiato era proprio il look giusto per il suo ruolo», ha aggiunto.
La donna proveniente dall’ex Germania comunista dell’est ha accumulato più tempo al potere di quanto i suoi detrattori si aspettassero e potrebbe anche superare il suo ex mentore Helmut Kohl, diventando così il cancelliere più longevo della Germania... sempre nel caso in cui sia richiesto molto tempo per formare un governo di coalizione, dopo le elezioni del 26 settembre.
Alice Schwarzer, attivista per i diritti delle donne e redattrice della rivista «Anne», ha detto di essere orgogliosa di come la Merkel abbia tenuto testa a uomini potenti: «C’è una barzelletta in Germania: quella del bambino che chiede: “Mamma, ma anche gli uomini possono diventare cancellieri?”». Nonostante il fatto che la Merkel indossi completi pantalone senza fronzoli che sminuiscono la sua femminilità, Schwarzer sostiene che la cancelliera abbia ancora un certo fascino femminile che sfrutta nei rapporti con i leader mondiali, come—ad esempio— il presidente francese Emmanuel Macron.
Figlia di un pastore protestante, Merkel è cresciuta nella Germania orientale comunista prima di prendere il timone di un partito prevalentemente maschile, cattolico, della Germania occidentale, l’Unione Cristiano Democratica (CDU). Armata di un dottorato in chimica quantistica, la Merkel ha adottato un approccio pragmatico e risolutivo al governo, guidando la Germania - e l’Europa.