Morta di cancro Lhasa de Sela

MONTREAL - La cantante di origine messicano-statunitense Lhasa de Sela, famosa per un mix di musica etnica, nuove contaminazioni e nomadismo, è morta all'età di 37 anni nella sua casa di Montreal, in Canada.L'annuncio della scomparsa, che risale alla notte del 1 gennaio, è stato dato dal suo manager, David-Etienne Savoie, che, in un comunicato pubblicato a nome della famiglia, ha precisato che la morte è dovuta a «un cancro al seno che Lhasa ha combattuto con coraggio e determinazione per oltre 21 mesi».Lhasa de Sela cantava in francese, inglese e spagnolo. Il suo primo album, «La Llorona» (1998), ha venduto oltre 700.000 copie.La cantante ha poi inciso altri due album, «The Living Road» (2003) e «Lhasa» (2009). Nel 2005 ha ottenuto il Bbc World Music Award come migliore artista delle Americhe. Nello scorso giugno ha annullato la sua tournee per motivi di salute.La madre di Lhasa è americana, il padre messicano; le sue sorelle lavorano in Francia come acrobate in un circo e la sua infanzia l'ha passata viaggiando continuamente tra gli Stati Uniti e il Messico. La sua cultura musicale è stata profondamente influenzata da questo nomadismo, da questa «frontiera dell'anima», così da lei stessa definita, dove la canzone-poesia incontra e si fonde sensualmente con le musiche tradizionali. Nelle sue canzoni passano come dei fantasmi le ombre trasfigurate del blues, delle musiche gitane e sudamericane, percorse da vene jazz e arricchite da una voce che colpiva immediatamente: corposa, potente, ma anche morbida, sinuosa.