Morta la star del sitar Ravi Shankar

NEW DELHI - Il musicista e compositore indiano Ravi Shankar è morto oggi all'età di 92 anni negli Stati Uniti, dove era stato ricoverato per un'operazione chirurgica. Il famoso maestro di sitar, il tipico strumento a corde indiano, ha contribuito alla diffusione della musica classica indiana nel mondo. Era definito «l'ambasciatore culturale» dell'India e tra i suoi ammiratori c'era l'ex Beatles George Harrison. La sua musica ha influenzato varie composizioni del gruppo, e anche dei Rolling Stones.Nato a Varanasi nel 1920, Shankar lascia la moglie Sukanya e due figlie musiciste, Anushka, che come il padre suona il sitar, e la cantante Norah Jones, in verità mai ufficialmente riconosciuta.La collaborazione con Harrison durò almeno un decennio e si materializzò in un primo grande appuntamento: il Concerto per il Bangladesh dell'agosto 1971 a cui parteciparono 40.000 persone. L'album prodotto in quella occasione permise a Shankar di vincere il secondo Grammy Award dei tre da lui ottenuti. Per tutti gli anni '70 il maestro del sitar e il leader dei Beatles lavorarono insieme in lunghi tour negli Stati Uniti ed in Europa. Un ritmo stressante che causò al musicista indiano un infarto a Chicago nel novembre 1974.