Morto il fotografo svizzero e americano Robert Frank

Nuovo lutto nel mondo della fotografia: lo svizzero naturalizzato statunitense Robert Frank, uno dei più influenti fotografi del ventesimo secolo, è morto a Inverness in Nova Scotia. Frank, il cui stile diretto ed espressivo rivoluzionò la fotografia documentaria, aveva 94 anni. La morte è stata confermata da Peter Gill della galleria Pace-McGill di Manhattan.
Accanto ai reportage realizzati durante i primi decenni della sua carriera, il lavoro di Frank comprende film, video, polaroid, montaggi fotografici e, più recentemente, immagini numeriche.
Tra le sue serie fotografiche più famose ci sono «London» (1951-52), «The Americans» (1958), «New York bus» (1958) e «Polaroid» (1971-2000).
Frank ha ricevuto il prestigioso premio per la fotografia Hasselblad nel 1996.
In campo cinematografico, sono da segnalare il suo primo film «Pull My Daisy» (1959) e «Cocksucker Blues» (1972), un film scandalo girato durante una tourné dei Rolling Stones.
Negli ultimi anni, l’artista ha vissuto in Nuova Scozia, in Canada.
Nato a Zurigo nel 1924, Frank era arrivato negli USA a 23 anni.