Al Conservatorio della Svizzera italiana una stagione nel segno della musica per tutti

Una produzione musicale per tutti. È ciò che intende proporre il Conservatorio della Svizzera italiana (CSI) nella stagione 2025-2026, presentata oggi nella sede dell’istituto a Lugano-Besso. «Abbiamo allestito un cartellone in grado di soddisfare i gusti di ogni persona», spiega Francesco Bossaglia, delegato alle attività d’ensemble e orchestrali del CSI. Dalla musica barocca a quella elettronica, dall’orchestra di bambini alle formazioni di studenti della Scuola universitaria, tante sono le proposte in agenda. «Quando parliamo di musica per tutti, lo facciamo anche dal punto di vista anagrafico e sociale», aggiunge Bossaglia. Il variegato repertorio, del resto, comprende i più noti brani della tradizione, particolarità meno conosciute, concerti interattivi per i più piccoli e incontri sperimentali.
Tra la gente
Per raggiungere un pubblico ampio, però, non basta allestire un programma variegato, è anche importante andare tra la gente. Il Conservatorio lo ha capito: in questo senso vanno intese le iniziative Negozi in Musica (in agenda il 13 settembre) e SUMS on the road che porterà in giro per il cantone Pulcinella di Stravinskij. Anche i concerti della rassegna Hall in musica che animeranno la Hall del LAC di Lugano vanno visti in quest’ottica. Si andrà dai recital agli ensemble di fiati e di ottoni fino alle esecuzioni di brani di giovani compositori formatisi al CSI.
Spiccano le sinergie
Proseguono poi le collaborazioni del Conservatorio con le maggiori realtà musicali del territorio quali l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), i Vesperali, 900presente e OggiMusica.
«Le collaborazioni sono un elemento fondamentale che diventerà ancora più importante con l’inaugurazione della Città della Musica», chiarisce Christoph Brenner, direttore generale della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana.
«Da settembre 2026 collaboreremo anche con le Settimane Musicali di Ascona organizzando dei pre-concerti », aggiunge Luca Medici, direttore della Scuola di musica.
Tra le tante collaborazioni, spicca in particolare quella con l’OSI. Ecco allora che il 2 ottobre al LAC, l’Orchestra sinfonica del CSI parteciperà al concerto inaugurale della stagione OSI che vedrà sul palco la violoncellista Sol Gabetta in qualità di solista e Krzysztof Urbański nella veste di direttore. Sempre l’OSI accompagnerà i solisti del CSI nel tradizionale concerto di diploma di fine anno accademico in giugno. L’Orchestra sinfonica del Conservatorio si potrà poi ascoltare in altre due occasioni: l’8 marzo nella Hall del LAC in formazione da camera diretta da Stefano Montanari e il 27 giugno con un concerto solistico sempre nel centro culturale luganese.
È promossa in coproduzione con il LAC anche la rassegna di musica acusmatica Electro Acoustic Room che nel 2025 festeggia il 10. anniversario. Per l’occasione, i concerti saranno preceduti da una presentazione.
Una chiusura molto parigina
Very parisienne! è invece il titolo del concerto gratuito del 27 ottobre al LAC che chiude i festeggiamenti del 40. del CSI e al contempo inaugura la 27. stagione di 900presente. Il programma di serata unirà capolavori del repertorio sinfonico e cinematografico tra America ed Europa.
Il 2025 è un anno speciale anche per il Coro Clairière che festeggerà il suo 25. anniversario il 19 ottobre con una festa-concerto nella Hall del LAC. Il coro è diretto dalla fondatrice Brunella Clerici che, da questo anno accademico, ha assunto la direzione anche del Coro della Scuola universitaria di musica.
Il programma completo della stagione 2025-2026 del Conservatorio della Svizzera italiana è consultabile qui.