Lugano

Andrea Amarante nuovo direttore generale del LAC

Attuale direttore artistico del settore Musica, Amarante prenderà il posto di Michel Gagnon a partire dal 1. settembre 2025
Red. Online
02.07.2025 11:21

Andrea Amarante è il nuovo direttore generale del LAC. In un comunicato diffuso in mattinata, il Consiglio direttivo dell’Ente autonomo LAC Lugano Arte e Cultura fa sapere che, nella sua seduta del 27 giugno, ha nominato Amarante, attuale direttore artistico del settore Musica, quale nuovo direttore generale, a partire dal 1. settembre 2025 per quattro anni. A dieci anni dall’inaugurazione, avvenuta il 12 settembre 2015, e dopo oltre undici anni di direzione del LAC, Michel Gagnon concluderà dunque il proprio mandato il prossimo 31 agosto. È stata inoltre rinnovata la nomina di Carmelo Rifici per altri quattro anni nel ruolo di Direttore artistico delle Arti performative.

Una scelta forte

Roberto Badaracco, presidente del Consiglio direttivo del LAC, ha commentato: «La nomina di Andrea Amarante rappresenta una scelta forte, improntata all’equilibrio e alla stabilità della struttura. Mira a dare continuità al recente passato e a lanciare le numerose sfide future che il LAC dovrà affrontare. Il suo percorso, la sua esperienza e i risultati ottenuti in un breve lasso temporale dimostrano che è la persona giusta per guidare il LAC in una nuova fase, nel segno della qualità, della crescita e dello sviluppo culturale della città. In un contesto finanziario difficile per Lugano, trovare la guida dell’istituzione al proprio interno costituisce un segnale non indifferente di garanzia e di rinnovata continuità». A Gagnon i ringraziamenti «per tutto quanto ha saputo concretizzare in questi anni, trasformando il LAC in un punto di riferimento culturale per la città di Lugano, il Cantone e l’intera Svizzera. Ha saputo svolgere il suo lavoro con intelligenza, rigore e passione, e tutto questo non verrà mai dimenticato».

Gagnon, sottolinea il comunicato, «ha segnato profondamente la storia del LAC, guidandolo alla sua affermazione come centro culturale multidisciplinare, produttivo e riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. Tra i momenti più significativi del suo mandato si ricordano l’inaugurazione del LAC nel 2015, la creazione dell’Ente autonomo nel 2018, l’integrazione di LuganoInScena nel 2020 e quella di LuganoMusica nel 2024. A partire da settembre 2025, Gagnon continuerà a collaborare con l’istituzione in qualità di ambasciatore per le relazioni internazionali e i rapporti con i mecenati (Honorary Ambassador for International Relations & Donors)».

«Lascio un’istituzione forte, con una visione chiara e una struttura consolidata, capace di affrontare con fiducia le sfide future. È il momento giusto per passare il testimone a una nuova guida, capace di accompagnarne l’evoluzione con visione e responsabilità» ha affermato Michel Gagnon.

Il profilo

Amarante ha lavorato per otto anni a Lucerna, dove ha curato la pianificazione artistica e le tournée internazionali della Luzerner Sinfonieorchester, orchestra residente del KKL. In precedenza, ha maturato esperienza presso il Teatro alla Scala di Milano e il Teatro di San Carlo di Napoli, due realtà di riferimento nel panorama musicale europeo, «dove ha consolidato un profilo manageriale solido e versatile», sottolinea la nota diffusa dal LAC. Giunto a Lugano nel 2024 come Direttore del settore musicale del LAC, «Amarante ha condotto con rapidità ed efficacia l’integrazione della Fondazione LuganoMusica nella struttura, avviando un percorso di rinnovamento artistico e organizzativo che ha già prodotto risultati concreti in termini di qualità progettuale e visibilità istituzionale».

Queste le parole di Amarante: «Assumere la direzione del LAC in questa fase è per me un onore e una responsabilità. Il LAC è molto più di un centro culturale: è un presidio civico, uno spazio pubblico che deve contribuire alla qualità della vita dei cittadini, costruendo senso, appartenenza e futuro. La sfida del risanamento finanziario rappresenta un’opportunità per ridefinire il ruolo del LAC nel tessuto urbano, per rafforzarne la funzione pubblica e per riaffermarne la centralità nella vita culturale di Lugano, del Cantone e della Confederazione».

Nel segno della continuità

È stata rinnovata la nomina di Carmelo Rifici nel ruolo di direttore artistico delle Arti performative fino al 2029. In questi anni, si legge, «Rifici ha saputo conseguire risultati eccezionali in ambito teatrale, coreutico e delle arti performative in genere, facendo assurgere il LAC a centro di produzione di fama mondiale. Numerosi sono stati i premi da lui conseguiti, sia quale regista che a nome del LAC per la produzione di spettacoli che hanno calcato i palchi di numerosi teatri in Svizzera e all’estero. Con Michel Gagnon ha contribuito al successo del LAC negli ultimi dieci anni e alla sua continua crescita di pubblico e di consensi. Questa rinnovata collaborazione rappresenta pertanto un segnale di garanzia, di continuità e di sicuro successo nelle Arti performative».

Una nuova fase

A partire dal 1. settembre, il LAC adotterà un assetto dirigenziale aggiornato con l'obiettivo di garantire continuità con il lavoro svolto finora e una gestione maggiormente integrata tra le aree artistiche, gestionali ed istituzionali. Il Comitato di direzione, che affiancherà il direttore generale, sarà composto da Carmelo Rifici (Direttore artistico Arti performative), Gregory Birth (Managing Director), Valentina Del Fante (Responsabile Strategia, Finanze e Relazioni istituzionali), Massimo Monaci (Responsabile Produzione e Programmazione) e Stefania Stancampiano (Responsabile Risorse Umane). Andrea Amarante seguirà la stagione 2025/26 del settore musicale, da lui concepita e programmata, e proseguirà l’elaborazione delle linee artistiche, in parte già definite, per la stagione 2026/27.