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Con Emmanuel Kelly in Rotonda è subito «Singing in the rain»

L'artista australiano si è beccato in pieno tutto il temporale che si è abbattuto su Locarno sabato, ma questo non l'ha fermato
© Instagram (Rotonda by La Mobiliare)
Jenny Covelli
07.08.2022 15:56

Non c'è edizione del Locarno Film Festival che non abbia la sua buona dose di pioggia. E subito spuntano mantelline pardate che nelle foto in Piazza Grande fanno sempre la loro bella figura. Ma sabato il temporale è arrivato un pochino prima rispetto alla proiezione. Poco dopo le 19 per l'esattezza, travolgendo in pieno il pubblico de La Rotonda. Sì perché a quell'ora era prevista l'esibizione di Emmanuel Kelly, musicista afro-mediorientale fondatore di The Outlyer Group, una società che promuove l'inclusione delle persone con disabilità nell'industria cinematografica e dello spettacolo.

Ma la pioggia non ha fermato l'artista, introdotto da un videomessaggio di Chris Martin, voce dei Coldplay e buon amico di Emmanuel Kelly. «È una persona davvero importante per me e un ottimo artista» ha detto in video rivolgendosi al pubblico ticinese. Peccato che la maggior parte delle persone presenti in Rotonda abbia dovuto scappare dall'acquazzone e ripararsi sotto ai tendoni, ma non senza apprezzare la performance del musicista. Un discreto gruppo, poi, si è lasciato trasportare dall'entusiasmo e ha ballato e cantato insieme a Kelly sotto la pioggia, cercando sollievo (anche) dalla canicola.

La storia di Emmanuel Kelly è colma di speranza e di determinazione. Di quelle che non ti fanno fermare di fronte a nulla. Trovato neonato in una scatola su un campo di battaglia al confine con l'Iraq, lui e il fratello sono stati cresciuti in un orfanotrofio fino a quando, all'età di circa 4 anni, sono stati adottati dall'australiana Moira Kelly, operatrice sociale. Nel 2011 ha partecipato a X-Factor Australia, che ha vinto, e ha iniziato la sua carriera di cantante. Cantante, produttore e businessman, si impegna per cambiare la percezione globale nei confronti della disabilità attraverso un approccio alla vita creativo e propositivo.

Oggi, domenica 7 agosto, sarà tra i protagonisti dell'incontro «Disabilità e inclusione nell'industria audiovisiva»,  alle 17.15 al Forum @Spazio Cinema. Con lui la regista cubana Daniela Muñoz Barroso, e l’attore brasiliano Giovanni Venturini. Racconteranno cosa significa lavorare nell’industria audiovisiva con ciò che generalmente viene considerato una disabilità e insieme a Melanie Hoyes, Industry Inclusion Executive del BFI, e Paola Pitton del servizio cultura inclusiva di Pro Infirmis, esploreranno nuove e arrichenti possibilità di inclusione. La conversazione, moderata da Danielle Turkov e trasmessa anche in live streaming sul sito del Festival, sarà in inglese e verrà tradotta simultaneamente in italiano, francese e in lingua dei segni italiana. In collaborazione con Microsoft sarà inoltre testata la trascrizione simultanea in inglese, proiettata sullo schermo alle spalle delle relatrici e accessibile anche tramite browser sui devices del pubblico.

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