Jazz Festival

Da Bob Dylan a Iggy Pop, passando per i Simply Red: grandi nomi a Montreux

Un pesce d'aprile in ritardo? No, è tutto vero: alla kermesse parteciperanno tanti, tantissimi artisti di fama mondiale — Generi variegati: dal punk rock dei Generation Sex alle sonorità sudamericane del brasiliano Gilberto Gil
Red. Online
05.04.2023 12:08

Un pesce d'aprile in ritardo? No, è tutto vero. Il Montreux Jazz Festival ha annunciato oggi tutti gli artisti in cartellone nella 57. edizione della kermesse, in programma fra il 30 giugno e il 15 luglio. I nomi? Da capogiro. Da Bob Dylan a Iggy Pop, passando per Lionel Richie, Sam Smith, Seal, i Simply Red e Gilberto Gil.

Il direttore del Festival, Mathieu Jaton, ha presentato ai media i 16 concerti previsti in ciascuna delle due sale a pagamento: l'Auditorium Stravinski e il Montreux Jazz Lab. Qui il programma completo.

Uno Stravinski multigenere

Il 30 giugno, ad aprire le danze alla 57. edizione del Jazz Festival nell'iconico Auditorium Stravinski, saranno i Simply Red (con Tom Odell in apertura). Tra le date più attese ci sarà probabilmente però il 1. luglio, quando a salire sul palco sarà nientepopodimeno che Bob Dylan. Per la sua esibizione, hanno fatto sapere gli organizzatori, il pubblico ammesso verrà limitato a 1.500 persone (la capacità massima dell'Auditorium Stravinsky è di 4.000 spettatori).

Ma allo Stravinski troveranno posto diversi generi: dal punk rock di Iggy Pop e Generation Sex alle sonorità sudamericane del brasiliano Gilberto Gil, alla 15. partecipazione alla kermesse. Fra gli altri artisti principali, anche il Premio Oscar e cinque volte vincitore di Grammy Jon Batiste, esibitosi alla manifestazione per la prima volta nel 2013. Il 9 luglio, l'artista originario della Louisiana verrà appositamente a Montreux, con la famiglia, per esibirsi nell'unico concerto europeo. In cartellone anche due pianisti estroversi come Chilly Gonzales e Sofiane Pamart (8 luglio).

Buddy Guy e Joe Bonamassa, invece, porteranno allo Stravinski le sonorità delle loro chitarre blues.

Il ritorno dopo Nobs

Sette di questi artisti, ha precisato Jaton in conferenza stampa, erano presenti anche nell'edizione 2012, l'ultima vissuta dal fondatore del Jazz Festival Claude Nobs. Bob Dylan, Pat Metheny, Joe Bonamassa e Nile Rodgers tornano a Montreux per la prima volta dalla morte di Nobs, deceduto nel 2013 dopo un incidente sciistico. Nato a Montreux nel 1936, "Funky Claude" organizzò il primo festival del jazz in qualità di direttore dell'ufficio turistico cittadino, nel 1967. Una scommessa il cui successo è da tempo riconosciuto in tutto il mondo. 

I talenti

Intanto, il Montreux Jazz Lab festeggia quest'estate il suo 10. anniversario. Riorientato nel 2013 per seguire le tendenze attuali, l'ex-Miles Davis Hall ha ospitato in passato artisti come Kendrick Lamar, Ed Sheeran, Dua Lipa e lo stesso Smith che questa edizione sarà allo Stravinski. Qui si esibiranno la pop star americana di origine albanese Ava Max, Rema, rappresentante della scena nigeriana. In programma anche Christine and the Queens, il rapper francese Zola e Caroline Polachek.

Per la serata di chiusura, il DJ, compositore e produttore Mark Ronson, invece, è stato invitato a curare e creare un concerto unico e collaborativo. Per questo spettacolo, il musicista riunirà sul palco artisti della sua famiglia artistica, tra cui gli ospiti speciali Yebba e Lucky Daye.