Il ritratto

Galeotto fu il televoto, ma Geolier predica calma

L’artista napoletano, dopo il clamoroso successo di mercoledì, si candida addirittura alla vittoria finale: «Ma non ditelo forte che a Napoli siamo scaramantici e ancora la competizione non è ‘‘finnuta’’»
©ETTORE FERRARI
Mattia Sacchi
08.02.2024 20:00

Galeotto fu il pubblico e chi votò. Il maggior peso dato al televoto in questa edizione di Sanremo ha letteralmente rivoluzionato le dinamiche della classifica. Con la sua I p’ me, tu p’ te, Geolier diventa infatti uno dei principali pretendenti alla vittoria finale: «Si ma non ditelo forte che qui a Napoli siamo scaramantici e ancora la competizione non è “finnuta” – racconta il rapper napoletano in conferenza stampa –. Vedere i miei amici venuti da lontano per festeggiarmi mi ha emozionato. Sono davvero contento». Forse, sotto sotto, sarà contento anche Amadeus che, per permettere la partecipazione del rapper napoletano, ha cambiato il suo stesso regolamento, il quale prevede che tutte le canzoni in gara siano in italiano. Cantare in dialetto ha probabilmente scosso gli animi dei conterranei, che si sono mobilitati in massa per votarlo e farlo schizzare in alto in classifica: «Per me era un obbligo morale cantare nella lingua che uso ogni giorno per parlare con chi mi conosce, ma la napoletanità in generale ha peculiarità che piacciono ai giovani, ho potuto constatarlo quando mi sono esibito fuori dalla Campania. Mi fa quindi piacere che mi sostengano anche perché vedono in me un ambasciatore della cultura di Napoli». Se questo paradigma fosse confermato, c’è da aspettarsi una lotta all’ultimo voto con la lucana Angelina Mango, protagonista della serata odierna con le sue sonorità folk e che sta puntando molto sulla sua storia e le sue origini.

Duetti, come saranno?

La serata di domani, quella dei duetti, potrebbe essere quindi più che mai cruciale. Se l’anno scorso ha praticamente sancito la vittoria finale di Marco Mengoni, quest’anno potrà perlomeno dare importanti indicazioni su chi partirà in pole position per la finalissima di sabato. Indipendentemente da quello che potrà significare per la classifica, quella delle cover è da anni una delle serate più attese, che ha regalato dei veri e propri capolavori come, per esempio, Impressioni di Settembre cantata da Patti Smith con i Marlene Kuntz nel 2012 o la reunion dei Pooh nel 2016 dopo 50 anni. A dire il vero, lo scorso anno le esibizioni non hanno rispettato le aspettative: indimenticabile, dalla parte sbagliata della storia, la tanto interminabile quanto sgangherata versione di Destinazione Paradiso, interpretata, se così vogliamo dire, da Gianluca Grignani assieme ad Arisa, con quest’ultima che al termine esclama «Gianlù guarda il casino che abbiamo fatto». Ci siamo divertiti, vero, ma la musica è un’altra cosa.

Questa edizione sembra però avere le carte in regola per regalarci uno spettacolo decisamente migliore rispetto a quella passata. Questa mattina, in conferenza stampa, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha intonato alcune note della sua personale versione de La Canzone del Sole di Lucio Battisti. Era già spettacolare così, se poi immaginiamo che sarà assieme alla voce di Malike Ayane potremmo davvero avere la sorpresa della serata. Molto attesa anche Annalisa, che canterà assieme a La Rappresentante di Lista Sweet Dreams (are made of this) degli Eurythmics e Mahmood, che celebra le sue origini sarde portando i Tenores di Bitti per cantare Com’è profondo il mare di Lucio Dalla. Un momento particolarmente suggestivo sarà sicuramente anche l’omaggio al padre di Angelina Mango, che proporrà La rondine accompagnata dal quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma.

I ticinesi d’adozione

Tanti i ticinesi d’adozione che caratterizzeranno la quarta serata del Festival. Durante i duetti saranno coinvolti infatti i «luganesi» Jack Savoretti, in coppia con Diodato, e Guè, il quale accompagnerà Geolier assieme a Luchè e Gigi D’Alessio in un medley dal titolo Strade. Oltre al grande ritorno di Gigi D’Agostino, che si esibirà a bordo della Costa Smeralda, nel «Palco sul mare». Un attesissimo ritorno alle scene, dopo anni segnati da una grave malattia, del maestro della dance italiana, che da oltre dieci anni, come ci ha confidato, ha trovato rifugio in Ticino.

Ad affiancare Amadeus nella conduzione della serata dei duetti ci sarà la showgirl Lorella Cuccarini mentre, visto il grande numero degli artisti che presenzieranno e delle loro esibizioni, per evitare che si stabilisca il record di durata di una puntata del Festival non sono previsti ospiti. E forse, vista la performance con annesse polemiche per la partecipazione di John Travolta, a questo giro è davvero meglio così.

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