Eventi

Gli inganni di Sangiovanni

Festante pubblico di giovanissimi al concerto inaugurale di Castle on air ma deludente performance del giovane divo italiano
Mauro Rossi
24.07.2022 10:20

Diciamo la verità: su disco e in tv il ragazzo piace. Ha un visino fresco, simpatico e propone canzoncine costruite miscelando con sapienza le ritmiche e gli arrangiamenti più in voga e accompagnate da testi traboccanti dell’ingenuità tipica degli adolescenti. Però come un calciatore non si giudica da un calcio di rigore (cit.), un artista non si valuta solo dai dischi (dove grazie alla tecnologia anche il sottoscritto potrebbe facilmente emulare Pavarotti) bensì dai «live». E qui il Sangiovanni che sabato sera a Castelgrande di Bellinzona ha inaugurato il festival Castle on Air, crolla miseramente.

Presentatosi sulla scena con un pesante ritardo accompagnato unicamente da un deejay che faceva suonare i dischi suoi quali cantilenava sopra senza particolare tecnica vocale e con un’agilità e una scioltezza scenica da palo della luce, il diciannovenne Giovanni Pietro Damian ha regalato una performance piatta e monocorde, con canzoni che un’equalizzazione del suono fortemente improntata sui bassi faceva risultare ancora più monotone. Unico elemento vivacizzante di quello che è stato sostanzialmente un modesto e monotono karaoke, il forte vento abbattutosi su Castelgrande che ha costretto lo show ad un paio di soste per risolvere problemi tecnici e di sicurezza, prima di ricominciare con la solita ripetitiva cadenza che ha reso le canzoni quasi indistinguibili l’una dall’altra.

Però c’era un folto pubblico che ha accompagnato entusiasticamente l’artista durante ogni canzone, dirà qualcuno. Certo ma si trattava di una platea la cui età media difficilmente raggiungeva l’età per la patente del motorino e, nella maggior parte dei casi, alla prima esperienza concertistica. E per la quale sarebbe bastato l’energico «warm up» dei Blues Brothers di Radio 3i per rendere l’evento ugualmente straordinario. Un suggerimento ai loro genitori: dopo essere stati trascinati allo show di Sangiovanni, ora obbligate i pargoli a seguire qualche altro concerto (non necessariamente rock, anche nell’«Area Sangiovanni» ci sono personaggi artisticamente molto validi – vedi i prossimi artisti in scaletta a Castle on air): siamo certi che dopo aver vissuto una «vera» esperienza live, magari continueranno ad ascoltare Sangiovanni gratis su Spotify ma non vi chiederanno più di portarli ad una cosa come questa….