Musica
Eurovision 2023

I finalisti di Eurovision: Remo Forrer, la sfida comincia ora!

Il kitsch di Polonia e Cipro viene premiato, ma che delusione per Danimarca e Grecia - LIVE
LIVE
I finalisti di Eurovision: Remo Forrer, la sfida comincia ora!
Mattia Sacchi
11.05.2023 20:34
23:09
23:09
Ecco la lista completa dei finalisti

Ecco i qualificati per la seconda semifinale:

Albania
Cipro
Estonia
Belgio
Austria
Lituania
Polonia
Australia
Armenia
Slovenia

Che si aggiungono ai seguenti paesi già qualificati nella serata di martedì, i «Big Five» e l'Ucraina detentrice del titolo:

Croazia
Moldavia
Svizzera
Finlandia
Repubblica Ceca
Israele
Portogallo
Svezia
Serbia
Norvegia
Italia
Spagna
Francia
Ucraina
Inghilterra
Germania

22:51
22:51
Comunque a Sanremo sono più bravi a perdere tempo

A Eurovision in un'ora e mezza si alcoltano le canzoni che a Sanremo si sentirebbero in 4 ore. Però sui momenti extra-musicali non c'è paragone: alcuni video che stanno andando in onda sono a dir poco estenuanti... 

22:22
22:22
Metal ma de che?

Sono giorni che sento dire che i Voyager stanno portando il metal all'Eurovision. Dai... non scherziamo. Il fatto che ci siano delle chitarre elettriche e un accenno di growl non può definirli per niente metal. Veramente, ridimensioniamo il tutto! Detto questo «Promise» almeno fa sentire qualcosa di diverso in una serata piuttosto piatta. Certo, anche qui si parla d'amore, tema peraltro tipicamente metal... - VOTO 7

22:17
22:17
La magia lituana

Čiūto Tūto. Una formula magica in lituano che viene cantata in Stay di Monika Linkyte, ripetuta per aiutare a trovare l'amore dopo una lotta contro i demoni personali. Tutto suggestivo, anche lo splendido gioco di «armocromie», che va tanto di moda in questo periodo. Certo: canzone banale, molto banale. - VOTO 5,5

22:13
22:13
Affari di famiglia - Albania edition

Dalle sorelle ai genitori, Albina Kelmendi ha chiamato a raccolta tutta la parentela per esibirsi sul palco di Liverpool. Tanto kitsch e tanti orpelli inutili per «Duje», che narra la fine di una storia d'amore. Però dai, oggi abbiamo ascoltato molto di peggio. E poi non mi sento di discriminare troppo chi porta musica tradizionale. - VOTO 6

22:08
22:08
Who The Hell Teya & Salena

Tanta ironia e un ritornello martellante che funziona. Le austriache Teya & Salena fanno cantare e ballare con un'ottima performance. In «Who The Hell Is Edgar?» raccontano la loro esperienza di artiste, sempre più discriminate e messe da parte da un mondo che predilige gli uomini anche quando si parla di musica e letteratura. L'Edgar a cui si fa riferimento nel brano è infatti Poe, lo scrittore statunitense di racconti e romanzi horror vissuto nella prima metà dell'Ottocento. Una critica ben nascosta ma feroce, bravissime. - VOTO 7+

22:04
22:04
San Marino è piccola, ma i Piqued Jacks sono grandi

I Piqued Jacks rappresentano San Marino, ma in realtà sono di Borgo a Buggiano, il paese di mia nonna. Quindi tifo per loro a prescindere. Fortunatamente l'asticella posta da Achille Lauro era così bassa che non sarà troppo difficile farmi dire che se non altro hanno fatto meglio dello scorso anno. Certo, anche qui, come fatto dal buon Lauro, si parla di sesso passionale e lussuria: deve essere un chiodo fisso dei sammarinesi. Un rock patinato che non ascolterei mai in altri contesti, ma che a Eurovision di solito funziona. - VOTO 6

21:56
21:56
Ma che brava Iru!

Anche qui si parla di amore, una relazione passata che continua a risuonare nella mente della cantante. Vabbè. Però perlomeno «Echo» di Iru porta delle sonorità interessanti: musica della sua Georgia combinata con l'elettronica. Lei ha anche una bella voce e i giochi di luce sono spettacolari. Peccato solo non aver visto i ballerini, vestiti con abiti tradizionali come nel video ufficiale. - VOTO 7

21:52
21:52
Il Carpe Diem della Slovenia, non solo una canzone

Abbastanza facile intuire il tema di un canzone dal titolo «Carpe diem»: cogliere l'attimo e vivere come se non ci fosse un domani. Grazie, non ci avevamo pensato. A parte questo, la canzone degli sloveni Joker Out è abbastanza significativa: la Slovenia sta infatti pensando di non partecipare più a Eurovision, visti gli scarsi risultati ottenuti. A parte gli sguardi inutilmente languidi del cantante, la canzone comunque si fa ascoltare e piace che sia fatta in sloveno. Basterà per passare? Mah... - VOTO 6

21:48
21:48
L'autoerotismo di Blanka

Eccoci alla sagra del kitsch e dell'ostentazione. La polacca Blanka porta «Solo», il cui titolo è tutto un programma: si parla di indipendenza emotiva e sessuale, con palesi riferimenti all'autoerotismo. Che non c'è niente di male a parlarne, ma così l'impressione è che si cerchi solo di avere visibilità. Anche perché i contenuti sono davvero pochi, espressi poi con una voce al limite dell'irritante. Tutto quello da cui l'Eurovision sembrava volersi distaccare. E che invece torna prepotentemente sul palco di Liverpool. - VOTO 1 (L'ideale per chi vuole essere «Solo»)

21:44
21:44
Zecchino d'Eurovision

Solo 16 anni per Victor Vernicos. Il cantante greco è più vicino allo Zecchino d'Oro che a Eurovision. Peraltro sembra che di anni ne abbia 30, sia fisicamente che per la voce. Anche per il testo, che parla di come affrontare momenti d'ansia. Insomma, non proprio il tema di un sedicenne. Però bisogna dire che il tutto funziona, dalla coreografia all'interpretazione. Promosso - VOTO 6,5 

21:40
21:40
Dilja: Power ma non troppo

Memore del sodalizio con i giornalisti islandesi dello scorso anno, non me la sento di essere troppo cattivo. Ma la canzone di Dilja non convince del tutto, come se mancasse qualcosa. Power parla del potere interiore che ogni individuo possiede per realizzare i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi, credendo in se stessi. Però la coreografia è stata molto carina - VOTO 6

21:35
21:35
La versione cipriota di Mahmood, ma peggio

Assomiglia clamorosamente a Mahmood. Non avrei altro da dire su Andrew Lambrou, cantante cipriota che ci dev'essere un motivo se non è riuscito neanche a passare gli Home visit di X-Factor. La canzone è banalissima (sì, parla d'amore anche questa), in compenso la peggiora specie con un pretenzioso falsetto riuscito malissimo. - VOTO 4,5

21:27
21:27
Ritorno al passato per il Belgio

Dopo la delusione dello scorso anno, il Belgio ci riprova proponendo... la stessa solfa. Gustaph ha già partecipato due volte a Eurovision, e forse non si è evoluto da allora: sonorità che avrebbero funzionato meglio 10-15 anni fa. Non si può dire che la sua Because of You, che parla dell'impatto positivo che una persona può avere nella vita di un'altra, sia brutta. Ma sa di già sentito in una maniera imbarazzante. - VOTO 5,5

21:23
21:23
I ponti di Alika

Parla di crescita personale il brano di Alika Milova, che invita a perdonarsi gli errori del passato e costruire ponti verso un futuro migliore, inseguendo le proprie passioni. La giovane estone non propone nulla di rivoluzionario, ma perlomeno l'esibizione è pulita e lei ha una bella voce. Bello il playback sul pianoforte... no comment. - VOTO 7

21:20
21:20
Romanian & Blues: e si comincia con il kitsch

Mettete in carcere lo stilista che ha vestito Theodor Andrei, il cantante rumeno, e buttate via la chiave. E in cella mettete anche il creativo che ha concepito la coreografia, di un kitsch imbarazzante. Almeno tale orrore mette in secondo piano la canzone, che è orribile - VOTO 4

21:15
21:15
System of a Down? No Brunette: non proprio la stessa cosa

Quando penso agli artisti armeni penso subito ai System of a Down. Ma sono ingenuo e mi becco Brunette. Non proprio la stessa cosa. Però c'è da dire, sebbene sia l'ennesima canzone che parla d'amore (una lettera al suo futuro spasimante), che perlomeno la performance è bella e alcune sonorità sono interessanti, specialmente nelle strofe cantate in armeno. - VOTO 6,5

21:07
21:07
C'è puzza di autotune in Danimarca

Ad aprire le danze Reiley per la Danimarca. Una canzone che parla di problemi di coppia (tema che sarà ricorrente durante la serata), in particolare per la voglia di tornare agli inizi della relazione, quando tutto è più bello. Autotune come se non ci fosse un domani, ma reso funzionale alla canzone: in generale banale ma piacevole. Sentiremo molto di peggio stasera. - VOTO 6

21:07
21:07
Si comincia!

Finalmente si comincia! Con le presentatrici vestite volutamente con i colori ucraini. Oggi i telespettatori svizzeri non possono votare, ma poco male: ci divertiremo comunque!

20:37
20:37
Tutto pronto per la seconda serata

Se vi è piaciuta la prima semifinale di Eurovision (e a noi è piaciuta molto), preparatevi... perché oggi ne vedremo delle belle! Si preannuncia una seconda semifinale piena di temi di discussione, tra performance kitsch e canzoni che toccano (è proprio il caso di usare questo verbo) il tema dell'autoerotismo. Fortunatamente il «nostro» Remo Forrer è già qualificato per la finale e vivremo le varie esibizioni con maggiore leggerezza: seguite quindi con noi la diretta di questa serata, dove saremo ancora più spietati con le pagelle e i commenti!