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JJ – Wasted Love
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Il tenore da club che non sapevamo di volere. JJ salta dal do di petto al drop come se fosse la cosa più naturale del mondo, con la grazia di Bocelli e il beat di una serata a Berlino Est. La performance è un azzardo totale, ma tiene: voce imponente, presenza magnetica, e quel mix opera-techno che ti confonde ma ti conquista. È come vedere Pavarotti al Tomorrowland. E no, non è una critica. È un’esperienza mistica da after lirico. VOTO 9