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Laura Thorn – La poupée monte le son
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Una Barbie post-yéyé che si è laureata in sociologia e ora balla al Club Med con una consapevolezza inquietante. Laura gioca con l’immaginario rétro come una bambola indemoniata, ma lo fa con intelligenza, groove e un ritornello killer che ti si incolla addosso come crema solare economica. È pop, è teatro, è farsa futurista. E ci caschi dentro. VOTO 8