Niente Pollini, arriva Matsuev

LUGANO - A causa di una improvvisa indisposizione, Maurizio Pollini non potrà tenere il recital in programma martedì 5 febbraio alle 20.30 al LAC per la stagione di LuganoMusica, comunicano gli organizzatori. A sostituirlo è il pianista russo Denis Matsuev. Classe 1975, Matsuev si è imposto come uno dei più importanti interpreti della sua generazione dopo il trionfo nel 1998 al Concorso Ciajkovskij. Collabora regolarmente con Valery Gergiev e con direttori quali Yuri Temirkanov, Mariss Jansons, Zubin Mehta, Kurt Masur, Paavo Järvi, esibendosi nelle principali sale da concerto internazionali. Per l’etichetta del Mariinskij, nel 2018, ha pubblicato un disco dedicato a Prokof’ev e Rachmaninov. Particolarmente legato alla musica dei grandi autori russi, Matsuev è un pianista dalle grandi doti tecniche in grado di affrontare il repertorio per pianoforte senza limitazioni. Il programma di Lugano guarda al pieno romanticismo attraverso i suoi autori più significativi ed è impaginato secondo un percorso che dalla Terza sonata di Beethoven arriva alla Settima di Prokof’ev passando dalle Variazioni su un tema di Corelli di Rachmaninoff, la Quarta Ballata di Chopin e Meditation op. 72 di Ciajkovskij. Prima del concerto, alle 19, in Sala Refettorio, l’incontro di presentazione con Etienne Reymond ed Enrico Parola introduce al concerto. Ingresso libero, prenotazione consigliata. Informazioni: www.luganomusica.ch. LUGANO - A causa di una improvvisa indisposizione, Maurizio Pollini non potrà tenere il recital in programma martedì 5 febbraio alle 20.30 al LAC per la stagione di LuganoMusica, comunicano gli organizzatori. A sostituirlo è il pianista russo Denis Matsuev. Classe 1975, Matsuev si è imposto come uno dei più importanti interpreti della sua generazione dopo il trionfo nel 1998 al Concorso Ciajkovskij. Collabora regolarmente con Valery Gergiev e con direttori quali Yuri Temirkanov, Mariss Jansons, Zubin Mehta, Kurt Masur, Paavo Järvi, esibendosi nelle principali sale da concerto internazionali. Per l’etichetta del Mariinskij, nel 2018, ha pubblicato un disco dedicato a Prokof’ev e Rachmaninov. Particolarmente legato alla musica dei grandi autori russi, Matsuev è un pianista dalle grandi doti tecniche in grado di affrontare il repertorio per pianoforte senza limitazioni. Il programma di Lugano guarda al pieno romanticismo attraverso i suoi autori più significativi ed è impaginato secondo un percorso che dalla Terza sonata di Beethoven arriva alla Settima di Prokof’ev passando dalle Variazioni su un tema di Corelli di Rachmaninoff, la Quarta Ballata di Chopin e Meditation op. 72 di Ciajkovskij. Prima del concerto, alle 19, in Sala Refettorio, l’incontro di presentazione con Etienne Reymond ed Enrico Parola introduce al concerto. Ingresso libero, prenotazione consigliata. Informazioni: www.luganomusica.ch.