N.W.A, la rabbia delle voci della strada

"Straight Outta Compton" racconta lo storico gruppo rap
Nel cast anche O'Shea Jackson Jr (secondo da destra), figlio di Ice Cube, nel ruolo del padre.
Red. Online
03.10.2015 00:22

Crescere a Compton, Los Angeles, verso la fine degli anni '80 era un inferno. Le gang, la droga, la polizia dalla mano pesante. Da questo ambiente, a cambiare la storia della musica della strada, arrivarono gli N.W.A., e il rap non fu più lo stesso.

Straight Outta Compton, diretto dal regista F. Gary Gray (The Italian Job, Ci vediamo venerdì), racconta la storia del gruppo di Eazy-E, Dr Dre e Ice Cube. Un biopic crudo e tosto come le liriche di quella formazione, che rispecchiavano il mondo violento da cui i suoi protagonisti provenivano e per i quali la musica si è rivelata una via di uscita. Così è stato per Eric «Eazy-E» Wright, morto di aids nel 1995. Piccolo spacciatore dal cervello veloce, fiutò che la musica avrebbe potuto fornirgli un'altra fonte di guadagno. Il dj Dr Dre e il suo collega Dj Yella, un giovane Ice Cube ed MC Ren, autori di testi aggressivi, furono gli altri ingredienti di una miscela che si sarebbe presto rivelata esplosiva.

Il film racconta la loro ascesa, i loro testi, come quello di F*ck the Police, grido di battaglia che li mise nel mirino addirittura dell'FBI come istigatori alla violenza, dell'amicizia e delle tensioni a livello del gruppo, del manager - bianco - Jerry Heller, che li porta al successo ma che poi diventa il responsabile dell'abbandono di Ice Cube e Dr Dre che lo accusano di fare solo gli interessi del suo pupillo Eazy-E. Di concerti, di eccessi, di festini, di donne trattate come oggetti, di armi automatiche. Tutti elementi di quel gansta-rap di cui l'etichetta Ruthless, fondata da Eazy-E ed Heller per promuovere gli N.W.A. fu la fucina. In mezzo alla vicenda degli N.W.A., che non erano certo degli stinchi di santi ma qualche ragione per essere incazzati ce l'avevano pure, ci sono anche le tensioni razziali e le rivolte scoppiate a Los Angeles nel 1992 sulla scia del processo per il pestaggio di Rodney King.

Il cast è credibile, a cominciare da O'Shea Jackson Jr., proprio il figlio di Ice Cube, che qui interpreta con una somiglianza impressionante il padre da giovane. Jason Mitchell è Eazy-E e Corey Hawkings (che è già un attore teatrale) è Dr Dre. Rendono bene. A interpretare Heller è Paul Giamatti. Prodotto anche da Ice Cube, Dr Dre e dalla vedova di Eazy-E, il film di F. Gary Gray è una sorta di solido «biopic» collettivo (non su una persona ma su un gruppo) di stampo classico in quanto a forma narrativa con il racconto che prosegue cronologicamente. Ma ruvido e intenso come quello che racconta.