Patto di Locarno: come si è svolta la cerimonia di Londra

La firma del Patto di Locarno
Come si è svolta la Cerimonia
Londra, 1. – Le delegazioni straniere giunte ieri a Londra hanno firmato stamane alle 12 i vari accordi conclusi a Locarno. Dopo un breve esame dei poteri dei vari delegati, si è proceduto alla firma dei vari documenti, l’ultimo dei quali è la nota collettiva compilata a Locarno, che dà certe spiegazioni e precisioni sull’art. 16 del Patto. Il Segretario del Foreign Office aveva in precedenza rimesso questa nota ai due delegati tedeschi.
Un breve scambio di discorsi, iniziatosi con quello del Segretario del Foreign Office, e svoltosi con altri brevi dei ministri firmatari, ha chiuso la cerimonia, alla quale assistevano, oltre i delegati delle Potenze firmatarie, gli ambasciatori britannici accreditati a Parigi, Berlino e Bruxelles, i rappresentanti diplomatici dei paesi interessati accreditati presso la Corte di San Giacomo, i membri del Gabinetto, gli alti commissari dei Dominions e i rappresentanti della stampa. Questo, scheletricamente, come esige la ristrettezza di tempo, la cronaca della grande cerimonia.
Si può aggiungere che a preparazione della stessa il grande scalone di marmo del Foreign Office era stato coperto da un grande tappeto rosso e decorato di palme. In altro sulla muraglia si leggevano queste iscrizioni: «Britannia Pacificatrix» e più sotto «Pax in terra hominibus bonae voluntatis».
A cerimonia ultimata, una colazione intima riunì i delegati presso Chamberlain, nuovo cavaliere della Giarrettiera. Un banchetto più pomposo sarà servito stasera al Foreign Office. Nel pomeriggio il Re ha dato un’udienza ai delegati stranieri.
Da otto giorni, più che della cerimonia, si parla nella stampa dei paesi interessati delle possibili o probabili conversazioni fra le varie delegazioni. È un argomento che voleva essere una domanda. Ma la domanda rimane sempre senza risposta. Un fatto è certo: la delegazione tedesca è numerosissima, mentre le delegazioni francesi e belga sono ridotte alla loro semplice espressione. Alcuni circoli ne concludono che i francesi e i belgi non si attendono negoziati importanti; altri credono che i tedeschi profitteranno di questa nuova presa di contatto per sollevare certe questioni derivanti dal trattato.
Un telegramma al Municipio di Locarno
Locarno, 2 (ag) – Il Municipio di Locarno ha ricevuto ieri il seguente telegramma: «Nel momento di firmare il Trattato, i rappresentanti dell’Inghilterra, della Francia, del Belgio, della Germania, della Jugoslavia e della Cecoslovacchia riuniti a Londra inviano un ringraziamento al Municipio di Locarno, la cui ospitalità generosa segna la parte da esso presa al grande atto storico. Firmato: Chamberlain”. Il Municipio di Locarno rispose presentando a Chamberlain ed agli altri delegati, a nome della Città, l’omaggio del suo ricordo e della sua devozione».
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