Per i cent'anni di Dadaismo un sito particolare

Un portale online svizzero creato ad hoc propone diverse "Hacktionen", una al giorno - La prima: un Adblock che muta le pubblicità in manifesti Dada
L'homepage del sito.
Red. Online
05.02.2016 12:49

ZURIGO - Fra i festeggiamenti per i cento anni del movimento dadaista con base al caffé Voltaire a Zurigo (a cui oggi sulle pagine di Cultura del CdT abbiamo dedicato un ampio approfondimento) ce n'è sicuramente insolito e originale. Un sito internet: www.dada-data.net.

DADA DATA è l'omaggio al movimento di SRG SSR e Arte. Con questo progetto il pubblico viene invitato a scoprire il Dadaismo tramite esercizi interattivi detti "Hacktionen". Il programma, che avrà inizio il 5 febbraio, sarà molto variegato: collage su Instagram, illustrazioni stampate in 3D, poesie, un cubo in cui sperimentare direttamente il Dadaismo e per finire una nuova stesura del manifesto dada al Cabaret Voltaire a Zurigo. Gli "Hacktionen" dureranno per tutto il mese e si concluderanno il 5 marzo 2016. Il sito ha richiesto 18 mesi di lavoro.

Molto interessante il primo esercizio, ad esempio: una sorta di Adblock che modifica le pubblicità presenti sui siti internet in manifesti dada (nelle foto potete vedere come appare la pagina principale del CdT online con lo strumento attivato). L'iniziativa non è peregrina, così come non lo saranno le "Hacktionen" future (la seconda è la stampa 3d di un Ready-Made), ed è collegata a una spiegazione del ruolo della pubblicità nel Dadaismo e a una motivazione dell'azione.

Nel caso dell'Adblock, citando parte della spiegazione: "Il nostro DADA-Block è un microbo, un virus informatico, un piccolo granello di sabbia digitale in un ecosistema che ci abbraccia così strettamente da soffocarci. O, forse meglio, si tratta di un sistema d'intercettazione, di tutti i banner digitali che spiano le nostre abitudini e frugano nelle nostre vite e nei nostri hard disk. Un sistema apparentemente gratuito, e che paghiamo in contanti: se è gratuito, è solo perché sei tu il prodotto, un ritornello ben noto! Il nostro Dada-Block è un capriccio. Eliminiamo la pubblicità dai nostri browser! Viriamo di legame in slegame, da zone d'autonomia temporanea a utopie filibustiere, da opere DADA a slogan DADA, loro che erano così bravi nel deviare la pubblicità al servizio dei loro fini! Deviamo la pubblicità, come lei devia le nostre vite! Ancora Tzara: «Dada ha messo la realtà stessa della pubblicità al servizio dei suoi fini pubblicitari». Tutti dei Cabaret Voltaire! Assenzio a tutti i piani! Il nostro Dada-Block è una buffoneria sorta dal nulla. D-Ad-A ! D-Ad-A ! D-Ad-A !"

Un sito insomma che spiega, diverte, cita e riattualizza, su cui vale la pena spendere qualche minuto.

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