Per ridurre il deficit all'asta la targa numero 1

L'iniziativa del canton Vallese è atta a riassestare le finanze cantonali - Le puntate partiranno da 10.000 franchi - In Ticino nel 2011 la targa 10 fu battuta per 135.000 franchi, record svizzero
Il consigliere di Stato vodese Oskar Freysinger (UDC) con la targa all'asta.
Red. Online
31.01.2017 09:36

SION - Il canton Vallese metterà all'asta la targa "VS 1" il prossimo 15 febbraio. La misura, promossa dal servizio del traffico stradale e della navigazione, rientra nel quadro di 210 misure in atto per colmare il deficit strutturale delle finanze cantonali.

Non sarà però solo la targa numero 1 a finire all'asta: sul sito del servizio del traffico stradale ne verranno battute anche altre in seguito, sia per auto che per moto. Il piede d'asta (per le auto) sarà di 10.000 franchi per quelle a una cifra, di 5.000 per quelle a due e di 3.000 per quelle a tre. Tecnicamente le targhe rimarranno poi di proprietà del Dipartimento, ma al compratore sarà permesso, qualora lo vorrà, di assegnare il suo numero anche ad altri membri della famiglia.

Alcuni precedenti

Una targa "1" era stata battuta all'asta a San Gallo qualche anno fa ed era stata aggiudicata per 135.000 franchi, una cifra pari a quella spesa da un automobilista ticinese nel novembre 2011 per portarsi a casa la "TI 10", che è la targa più bassa del Cantone disponibile alla popolazione (le prime nove sono a disposizione delle autorità, la "1" è usata dal Cantone solo per eventi eccezionali). Allora erano andate all'asta un totale di 55 targhe, battute per complessivi 730.100 franchi. Il ricavato era stato devoluto ai programmi di prevenzione "Strade più sicure" e "Fiumi più sicuri". Più recentemente, nel 2015 una targa "BE 100" è stata battuta per 102.900 franchi

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