Prima seduta del nuovo Consiglio di Stato

Ticino
Il nuovo Consiglio di Stato
Ieri il nuovo Consiglio di Stato ha tenuto la sua prima seduta per la ripartizione dei Dipartimenti. La seduta è stata molto movimentata. Il partito conservatore che aveva sempre rimproverato al partito liberale di aver fatto la parte del leone, divenuto maggioranza grazie all’appoggio del gruppo socialista e del gruppo agrario, ha ripetuto il giuoco rimproverato agli altri.

Il nuovo Consiglio di Stato è così ripartito: Educazione, Giustizia e Polizia on. Cattori; Costruzioni e Lavoro on. Canevascini; Finanze e Controllo on. Raimondo Rossi; Igiene e Agricoltura on. G. Rossi; Interni e Militare on. Mazza. Offerta la presidenza all’on. Giovanni Rossi, questi la respinse con parole concitate protestando perchè gli era stato tolto il Dipartimento che teneva, onde la nomina della presidenza è stata rinviata; a vice-presidente è stato nominato l’on. R. Rossi.

Consiglio diStato
Seduta del 2-3 febbraio 1923
Multe – Si applicano due multe, una fr. 25 ed una da fr. 50, a due Municipi per mancata notifica alla Commissione di Tassazione di 1 decesso e di 24 decessi.

Ammissione al libero esercizio – Si ammette al libero esercizio della professione di dentista nel Cantone il signor Dr. Giovanni Biava fu Giacomo, da Mosogno in Croglio.

Nomina – Si nomina il Signor Ing. Paolo Regazzoni da ed in Lugano ad assistente chimico presso il Laboratorio Cantonale sino alla scadenza del periodo in corso.

Sussidio al Ticino
Il Consiglio federale ha accordato al Cantone Ticino un sussidio del 40 per cento per l’esecuzione dei lavori di rafforzamento delle dighe del Ticino fra Cadenazzo e Quartino. Preventivo 490.000 fr., massimo del sussidio dr. 196.000.

Nuovi scudi
Apprendiamo che si procederà rapidamente al conio dei pezzi da 5 fr. Per una somma di 30 milioni di fr., prevista dal bilancio 1923. La svizzera possiede in totale 65 milioni di moneta estera. La riserva delle monete di 5 fr. Ammonta a 10 milioni.

Rivista Italiana
Il fidanzamento della Principessa Jolanda con il conte Calvi di Bergonzolo è ufficialmente annunziato. Siamo in pieno romanzo d’amore; era stato progettato un fidanzamento della principessa Jolanda con il principe ereditario del Belgio, senonchè si venne a sapere che la principessa si era invaghita di un capitano di cavalleria bombardiere di guerra, decorato e ferito, che la principessa aveva conosciuto alla scuola di equitazione di Tor di Quinto, dove il conte Calvi era istruttore. Il fidanzato appartiene ad una vecchia famiglia nobile piemontese, è uno dei vincitori dei più grandi concorsi di equitazione. La cerimonia del fidanzamento è avvenuta ieri al Quirinale nella stanza degli Svizzeri.