Quando il grande Bertrand Russell parlò a Lugano

Lugano - Il Congresso Internaz.
Femminile per la Pace
Ieri e stamane Bertrand Russell, il noto sociologo e pacifista inglese, ha parlato sulla questione cinese facendo una critica accanita alla politica imperialista e reazionista seguita verso la Cina, in modo speciale dall’Inghilterra e dal Giappone. Durante la discussione un membro giapponese dichiarò che il popolo giapponese nutre simpatie per la Cina e deplora la politica del governo di Tokio. A proposito delle conferenze si deplora da molti, e a ragione, che il Comitato non pensi a comunicare ai giornali le variazioni apportate nel programma, onde molti vanno per sentire un oratore e vedono salire alla tribuna un altro.
Confederazione
Società di scienze
Berna, 23 (ag) – La 103ma assemblea annuale della Società svizzera di scienze naturali a Berna si aprirà mercoledì con una seduta della sezione della società medico-biologica. La prima assemblea generale avrà luogo venerdì 25 corr. Il discorso di apertura sarà pronunciato dal prof. Strasser, presidente, nell’aula dell’Università. 200 partecipanti sono inscritti all’assemblea annuale che durerà fino a domenica.
Il colpo di fortuna di una ragazza indiana
Parigi, 23 – Dopo aver trascorso i 19 anni della sua vita in una grande indigenza, la ragazza indiana Mosmogef, dello Stato di Oklahoma, si trova in possesso di 84.000 sterline all’anno. La ragazza possiede infatti un appezzamento di terreno concesso anni fa dal Governo ai suoi genitori. Poche settimane addietro alcuni cercatori di sorgenti di petrolio ne hanno scoperto nell’appezzamento una abbondantissima, tanto che si ripromettono di cavarne 5000 barili al giorno. Il primo acquisto fatto dalla giovane indiana dopo l’improvvisa ricchezza è stato quello della più grande e sontuosa automobile che le sia stato possibile di procurarsi ed in essa trascorre ormai le intere giornate.
Stralci
Si è molto severi a Cincinnati, negli Stati Uniti, sopra questioni di moralità. Scrive il Rappet che il direttore di una Casa editrice venne colpito da una ammenda di mille dollari per aver mandato ai suoi clienti degli esemplari delle opere di Boccaccio e di Rabelais.
L’editore, naturalmente, ha protestato, ma il giudice, nelle sue considerazioni, ha dichiarato che, dal momento che esistono edizioni di Boccaccio e Rabelais ampiamente censurate, è prova evidente che tali libri non debbono essere letti dalla grande massa della popolazione, perchè opere assolutamente immorali.
L’editore dovette pagare i mille dollari di ammenda. Sono molto prudes gli americani e se se la prendono tanto con delle opere classiche, ormai passate in giudicato, vuol dire che ignorano la letteratura moderna europea, e che gli autori americani continuano a seguire i metodi moralisti usati con successo da Enrichetta Beker-Stone, da Cooper ed altri.