Quando un killer ti vuol fare un favore

Ha toni garbati la commedia Un nemico che ti vuole bene, coproduzione italo-svizzera a cui partecipa anche la RSI, presentata la scorsa estate in piazza Grande al LocarnoFestival. Diretto dal vallesano Denis Rabaglia (Azzurro), il film ha un cast che dà una buona prova di sé, a cominciare dai protagonisti Diego Abatantuono e Antonio Folletto. Enzo (Abatantuono) un astrofisico di buon cuore, salva un ragazzo ferito, Salvatore (Folletto). Si tratta di un killer professionista, che per sdebitarsi, promette a Enzo di scoprire un suo nemico e farlo fuori. Il professore non ne vuole sapere, anche perché di nemici non ne ha. Salvatore invece è sicuro del contrario e poco dopo si inserisce nella vita familiare del professore. Effettivamente, a circondare Enzo - che come spesso capita alle brave personeè quello che passa per fesso - c'è una masnada di parenti e conoscenti approfittatori e menefreghisti: dalla moglie (Gisella Donadoni) che ha una tresca con l'ex marito (Massimo Ghini), dalla madre (Sandra Milo) a cui di Enzo non frega niente, al rettore dell'università (Ugo Conti), all'ex collega (Antonio Catania) che rubandogli una scoperta scientifica ha fatto carriera, al fratello prete (Roberto Ciufoli). Niente paura però tutto si risolve. Girato tra la Puglia e Gstaad, Un nemico che ti vuole bene guarda alla commedia nera, ma è più all'acqua di rose che cattivo. In ogni caso, ha il pregio non indifferente di fare sorridere spesso.