Rauschenberg a Villa Panza

Varese, in mostra le sculture della serie "Gluts"
AtseAnsa
13.10.2010 18:35

VARESE - Sculture realizzate con materiali di scarto, recuperati nelle discariche della Florida e riassemblati in nuove forme. Sono i 'Gluts' dell'artista statunitense Robert Rauschenberg, che verranno esposti a Varese da domani fino al 27 febbraio in una mostra organizzata dal Fai (Fondo ambiente italiano) nelle sale di Villa Panza, dove il mecenate Giuseppe Panza, per primo in Italia, collezionò le opere dell'artista.

In tutto 38 sculture realizzate fra il 1986 e il 1989 e fra il 1991 e il 1995: lamiere contorte, tubi di scappamento e segnali stradali trasformati in opere d'arte dal genio di Rauschenberg. «Siamo orgogliosi di essere riusciti a organizzare un'esposizione così importante in una cornice meravigliosa», ha spiegato Marco Magnifico, vicepresidente del Fai che oggi ha presentato la mostra. I 'Gluts' fanno parte di un'esposizione itinerante che prima di Varese ha coinvolto sedi come i musei Guggenheim di Venezia e di Bilbao e il Tinguely di Basilea. Hanno collaborato nell'organizzazione la fondazione Guggenheim, l'Estate Robert Rauschenberg di New York e la collezione Peggy Guggenheim di Venezia, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Varese.

«L'artista ha sempre guardato alla strada come fonte d'ispirazione e anche l'Italia ha ispirato alcune sue opere», ha sottolineato Susan Davidson, curatrice della mostra. «I Gluts sono nati in seguito alla crisi dell'industria petrolifera in Texas: Rauschenberg è tornato in Florida e ha iniziato a raccogliere vecchie insegne di distributori di benzina, pezzi di motori, nel tentativo di ridare vita ad oggetti abbandonati».