"Ricomincio da capo" in versione horror

Da Blumhouse Productions "Auguri per la tua morte"
Max Armani
15.11.2017 00:16

Per molte persone compiere gli anni è un trauma, per la bionda e corteggiata Tree, è uno shock che rischia di risultarle fatale. Infatti nel film Auguri per la tua morte, regia di Christopher Landon, ad attenderla al varco il giorno del suo compleanno, è un killer nascosto sotto la maschera infantile di Baby Hermann; avvolto in una felpa nera con il cappuccio alzato; armato di un coltellaccio da cucina con una lama di una ventina di centimetri e una determinazione capace di vincere ogni ostacolo. Ma Tree - studentessa di medicina dedita al divertimento e allo sballo, con una vita sessuale molto attiva e con un'agenda di amicizie piuttosto scarsa - ogni volta che soccombe sotto i colpi dell'assassino, come in una sorta di videogioco, scopre che la sua vita non finisce lì, ma ricomincia dalla mattina di quello stesso giorno: quello del suo compleanno, quando si sveglia, con il classico mal di testa da dopo sbornia nel letto di uno sconosciuto di nome Carter.Avete una strana sensazione di dejà vu? Vi sembra di ricordare quell'assassino? In effetti questo horror–thriller un po' «preppie», dalle atmosfere universitarie fine anni Ottanta, cattura, in modo disinvolto e intelligente, invenzioni e idee di film che hanno fatto epoca, da Venerdì 13 a Halloween, sino al killer con cui si gioca a nascondino del mai dimenticato Scream. Ma il tocco di mistero e di commedia, Landon lo mutua da pellicole come Source Code, o Prima di domani, ma soprattutto da Ricomincio da capo - Il giorno della marmotta, interpretato dall'ineguagliabile Bill Murray, ricordato anche nei dialoghi finali di Auguri per la tua morte: sono tutte storie dove i protagonisti, sono costretti a rivivere lo stesso giorno all'infinito, letteralmente, per forza, o per amore. Il tutto è condito con qualche battuta stile American Pie e simili. Ma Christopher Landon, già sceneggiatore dei sequel di Paranormal Activity, si serve di tutti questi generi per raccontare, nel rapido ripetersi dei giorni da incubo di Tree, una sorta di viaggio esistenziale di questa bionda effervescente e senza scrupoli, obbligata dalle circostanze a rivivere e ad esaminare minuto per minuto, le proprie azioni e le reazioni che determinano, per trovare chi e perché la vuole uccidere, ma soprattutto come sfuggire al proprio assassino.Un film di puro intrattenimento che ben s'inserisce all'interno della moda delle rivisitazioni del cinema degli anni Ottanta. E anche un nuovo titolo di successo per le produzioni Blumhouse dopo Get Out - Scappa e Split. Per amanti del genere e giovane pubblico.

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