Ritornano i mostri di "Hotel Transylvania"

Il sequel del fortunato film d'animazione
Il Conte Dracula e il suo nipotino.
Max Armani
17.10.2015 00:06

Un film d'animazione è in testa alla classifica del box office americano, e solo nel primo week end, ha incassato quasi quarantotto milioni di dollari. È Hotel Transylvania 2 di Genndy Tartakovsky, con un cast di personaggi da «urlo», a cominciare dal Conte Dracula, Drac per gli amici; suo padre, il grande vampiro Vlad; l'Uomo Invisibile, Murray la Mummia, Frank Frankenstein, i lupi mannari Wayne e Wanda e tanti altri irresistibili mostri.

Scritto da Adam Sandler, realizzato con estro e intelligenza da Genndy Tartakovsky, il debutto cinematografico del primo Grand Hotel per mostri fu un successo internazionale perché metteva insieme in modo originale, una serie di personaggi famosi: alcuni erano transfughi delle fiabe, altri dell'immaginario letterario più macabro e oscuro, e apparivano in questo cartoon per famiglie nella loro smagliante essenza, perfettamente uguali a se stessi, ma inseriti in una storia ironica e irridente, alla quale venivano applicati tutti i meccanismi del cartooning classico. In Hotel Transylvania, il regista russo, ma di scuola europea e americana, Genndy Tartakovsky, aveva trasferito le scorribande frenetiche alla Tom e Jerry; gli agguati e le trappole tipiche del Gatto Silvestro, per raccontare i problemi paterni del Conte Dracula, alle prese con gli «ospiti» turbolenti del suo Grand Hotel, e la festa per il 118. compleanno della sua adorata figlia Mavis. In Hotel Transylvania 2 la storia è in un altro momento cruciale: Mavis e Jonathan (che l'ha conquistata nel primo film), in partenza per la California, lasciano il loro pargolo Dennis a nonno Drac. Dormiglione, capelli rossi, Dennis, non ha ancora rivelato la sua «vera» natura e Mavis pensa di farlo crescere in California piuttosto che all'Hotel Transylvania. Ma il Conte Dracula non ci sta, e, deciso a «far sfoderare i canini» al nipote e con essi le sue abilità vampiresche, lo mette «alla prova», aiutato dal suo fidato gruppo di amici che s'ingarbugliano in una serie di rocambolesche avventure. Il fim è simpatico, a tratti divertente, pieno di gag, alcune più azzeccate, ma è spesso sdolcinato e prevedibile. Più simile alle storie della famiglia Addams, a parte la sarabanda finale, Hotel Transylvania 2, ci ha lasciato insoddisfatti, mentre farà di sicuro la felicità dei più piccoli.

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