Robert Redford navigatore solitario

In "Tutto è perduto", il nuovo film di J.C. Chandor di cui è l'unico interprete
Antonio Mariotti
07.02.2014 04:00

Il secondo lungometraggio dle promettente regista americano J.C. Chandor, All is lost – Tutto è perduto, giunge ora nelle nostre sale dope essere stata presentata fuori concorso all?ultimo Festival di Cannes. Il suo unico interprete è il 76.enne Robert Redford.  Il grande attore, regista, produttore e ideatore di festival (sua l?idea di far nascere il Sundance, dedicato ai film indipendenti) veste i panni di un navigatore solitario la cui barca a vela, mentre si trova a centinaia di miglia dalle coste di Sumatra, viene speronata da un container alla deriva. «Our Man» (il nostro uomo, come viene designato nei titoli di coda) è provvisto di ogni sorta di apparecchiatura tecnologica e di tutti gli equipaggiamenti di salvataggio necessari, ma i danni provocati dall?acqua, sommati a quelli di una violentissima tempesta tropicale, lo obbligheranno ad abbandonare l?imbarcazione prima che coli a picco e a rifugiarsi sul canotto gonfiabile dal quale giocherà le sue ultime carte nei confronti dei giganteschi cargo, che gli passano vicino senza nemmeno notarlo, e del maltempo che continua a perseguitarlo. Fino a un finale che rimane abilmente aperto. Redford non dice in pratica una parola per tutto il film, ma da immenso interprete qual è riesce a comunicare allo spettatore tutta una gamma di emozioni che fanno di All is lost un riuscito thriller senza dialoghi.

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