Intelligenza artificiale

La scienza mette alla prova ChatGPT: «Deve ancora imparare»

Gli errori, rileva un'analisi condotta su Nature, sono ancora tanti e il rischio è che questi programmi possano stravolgere le regole
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Ats
05.02.2023 15:44

La scienza mette alla prova ChatGPT, l'applicazione dell'Intelligenza artificiale (IA) capace di conversare con gli esseri umani rilasciata alla fine del 2022 e il cui sviluppo è già chiaramente inarrestabile.

Anche gli errori sono ancora tanti, come rileva un'analisi condotta dalla rivista Nature sul suo sito. Il rischio, si legge, è che questi programmi rischiano di stravolgere le regole alla base della scienza, se dovessero essere lasciati soli a progettare esperimenti o a decidere se un articolo scientifico meriti o no la pubblicazione.

Tuttavia la conclusione non è pessimista: le potenzialità dell'intelligenza artificiale sono davvero molte e l'importante è stabilire fin da adesso delle regole per poterla utilizzare al meglio.

Alcuni ricercatori stanno utilizzando ChatGPT o altri programmi simili, chiamati chatbot, per scrivere saggi e discorsi, per sintetizzare gli articoli che leggono o per prendere appunti sui loro esperimenti. Questo significa che i chatbot ogni giorno vengono alimentati con dati e informazioni che permettono loro di imparare.

Vale a dire, osserva Nature, che «presto questa tecnologia si evolverà al punto da poter progettare esperimenti, scrivere e completare manoscritti, condurre peer review e supportare decisioni editoriali per accettare o rifiutare manoscritti».

Per questo servono regole e sono almeno cinque quelle da cui, secondo la rivista, bisogna cominciare. La prima prevede che i risultato prodotti da un chatbot siano sottoposti a una verifica umana; la seconda che questi programmi siano utilizzati in modo responsabile, trasparente e onesto; la trasparenza è d'obbligo anche nella proprietà dei chatbot; la quarta regola prevede che si utilizzino al meglio tutti i vantaggi che l'IA potrà offrire e, infine, bisognerà estendere il più possibile i dibattito su questo tema perché aumenti la consapevolezza nella società.

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