Scoperto un sequel inedito del romanzo di «Arancia meccanica»

LONDRA - Esiste un seguito di Arancia meccanica. Ad annunciarlo è stata pochi giorni fa l’International Anthony Burgess Foundation, l’ente che si occupa di preservare la memoria dell’autore inglese, il cui romanzo fu la base dell’omonimo capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick.
Il manoscritto inedito era stato conservato fino al 1993 nella casa dell’autore sul lago di Bracciano, nel Lazio, ma non fu ben catalogato quando il suo archivio, al momento del morte di Burgess (sempre nel 1993) fu trasferito a Manchester.
Il titolo del seguito, che purtroppo è rimasto incompiuto, è «A Clockwork Condition» ed è lungo grossomodo 200 pagine. I responsabili della Fondazione sostengono che nel testo Burgess tentò di affrontare, a suo modo, le controversie e le critiche che tempestarono l’adattamento cinematografico dell’opera.