Cent'anni fa

Si parla ancora di freddo e abbondanti nevicate

Le notizie del 30 novembre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
30.11.2022 06:00

Confederazione
Il tempo

Zurigo, 29 ag – In seguito ad un forte vento, il freddo è considerevolmente diminuito nelle alte regioni. La temperatura era questa mattina di 2 gradi sul Righi, di 4 gradi sotto 0 sul Pilato e di 8 gradi sul Säntis e di 10 sul Jungfraujoch, naturalmente sotto zero. La neve cade tuttavia in abbondanza sulle Alpi. Sul Säntis, dove nevica da 48 ore, lo strato ha raggiunto uno spessore di 1 metro. A Davos e sulle alte cime lo strato di neve varia da 30 a 50 cm. Particolarmente forti sono le nevicate nel Vallese. Parecchie stazioni dell’ovest, del nord e sud-ovest annunciano questa mattina, mercoledì, la caduta di abbondanti pioggie.

Visto dei passaporti
per l’entrata in Isvizzera

Si rammenta che nel movimento turistico la Svizzera ha soppresso l’obbligo del visto dei passaporti per gli attinenti dei seguenti Stati: Gran Brettagna e colonie, Francia, Belgio e colonie, Olanda e colonie, Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda, Lussemburgo, Liechtenstein, Spagna, tutti di Stati dell’America del Sud e del Nord, Cina e Giappone.

Lo sciopero dei tipografi
San Gallo, 29 ag – Gli operai delle tipografie di San Gallo hanno rifiutato di eseguire del lavoro per le ditte tipografiche delle altre città svizzere ed hanno proclamato lo sciopero. I giornali borghesi «San Galler Tagblatt», «Ostschweiz» e «San Galler Stadtabzeiger» pubblicheranno un foglio comune.

Il budget militare
Berna, 29 ag – La commissione finanziaria del Consiglio Nazionale ha approvato il bilancio del Dipartimento militare per il 1923 all’unanimità dei membri della Commissione, meno i voti dei due membri socialisti. Il bilancio militare è elaborato sulle basi costituzionali e legali. In materia di esenzione delle reclute dal servizio militare si è già arrivati al limite del possibile. Tutte le misure che tendono a diminuire il numero delle reclute sarebbero contrarie al principio dell’obbligo generale al servizio militare.

Economie importanti potrebbero essere ottenute riducendo il soldo, la partecipazione alle spese per l’assicurazione militare ed i sussidi ai tiri non militari. La commissione ritiene che non è ancora venuto il momento di operare delle riduzioni in questi diversi dominî. Le spese totali del bilancio militare per il 1923 sommano a 77,8 milioni di franchi contro 80,9 nel 1922. La diminuzione è quindi di 3,1 milioni di franchi.

Pro Juventute
Il Consiglio federale, in qualità di organo supremo di sorveglianza della fondazione nazionale «Pro Juventute», nella seduta del 22 novembre, previa conoscenza in merito, ha approvato il rapporto annuale ed il resoconto della fondazione relativi al periodo decorso dal 1. luglio 1922 al 30 giugno 1923.