Si veste da prete per entrare gratis al Duomo: guai per un 19.enne

MILANO - Si è travestito da prete per non pagare i 3 euro necessari per visitare le zone chiuse al pubblico del Duomo di Milano. È la bravata di un 19.enne del Varesotto che di euro per l'abito utilizzato ne ha invece spesi 70, mettendosi inoltre nei guai per il suo bizzarro gesto. Il ragazzo è infatti stato denunciato per procurato allarme, truffa e usurpazione di titoli e onori. Il giovane, lunedì pomeriggio, è riuscito ad entrare nel luogo simbolo del Capoluogo lombardo accedendo a zone della chiesa riservate ai soli sacerdoti, fermandosi a parlare anche con alcune suore. Il 19.enne ha però destato sospetti, e, fermato dopo un maldestro tentativo di fuga, ha dovuto fornire una spiegazione agli agenti della polizia, dell'esercito e del personale di sicurezza della Veneranda Fabbrica del Duomo giunti sul posto. Il ragazzo in un primo momento ha raccontato di essere un seminarista di un monastero calabrese, poi ha affermato di appartenere alla chiesa ortodossa. Proprio questa dichiarazione ha fatto saltare definitivamente la sua copertura: gli abiti indossati infatti non erano quelli di un sacerdote ortodosso.

Il 19.enne, smascherato, ha confessato di essersi travestito per non pagare il biglietto d'ingresso accedendo così alle aree della chiesa interdette ai turisti. Come detto, l'abito per la "geniale trovata" gli è costato ben più di 3 euro.